L’Italia, si sa, non è mai stata tanto avvezza all’utilizzo dei pagamenti elettronici e alla digitalizzazione. Complice la crisi del coronavirus, sta avvenendo però un cambiamento epocale che porterebbe l’Italia verso una maggiore consapevolezza sull’uso dei pagamenti elettronici.
Se ne parla nel convengo tenuto da l’Associazione Italiana Prestatori Servizi di Pagamento (APSP) che sta mettendo in luce su come in Italia stia avvenendo un vero e proprio cambiamento.
Il presidente Maurizio Pimpinella ha dichiarato che Digitalizzare è un tema culturale per il quale serve tempo e un cambiamento di mentalità
I dati dimostrano che negli ultimi mesi, sta avvenendo una crescita esponenziale nel passaggio ai pagamenti digitali. Sfruttando la crisi sanitaria e il lockdown si può dare una accelerazione alla trasformazione del nostro paese. L’Italia deve capire che pagare attraverso il digitale non equivale ad una forma di controllo delle persone, ma ad una maggiore sicurezza e controllo della corretta esecuzione dei pagamenti.
Anche Michele Centemero, presidente SVP Country Manager Italy Mastercard, fa notare che i pagamenti contactless e gli strumenti di pagamento digitali permettono agli italiani di continuare a poter fare acquisti in modo semplice e sicuro, sia nel mondo fisico che online. Le nuove abitudini dei consumatori in chiave digitale hanno mostrato un cambio di rotta verso il contante, visto come meno sicuro e scomodo. Con la tecnologia ora a disposizione si vuole garantire la massima sicurezza delle transazioni, così da permettere alle persone di acquistare beni e servizi in totale sicurezza.
Giovanni Speranza, VP Head of Acquisition & Insurance Amex illustra che il lockdown e la crescita dei pagamenti elettronici hanno rivoluzionato i modelli di business degli esercenti e attuato una “evoluzione culturale”nelle persone, orientandole sempre di più verso il cashless.
Il lockdown ha fatto in modo che molti esercenti evolvessero il proprio modello di business per reagire alla crisi, adottando una strategia di eCommerce o attivando l’home delivery. Anche le abitudini dei consumatori sono si sono rivoluzionate portando ad una maggiore accettazione del pagamento elettronico. Un metodo di pagare veloce e sicuro e che permette alle persone di tracciare il proprio denaro e anche accedere a siti di scommesse e pagare in tutta sicurezza scegliere un PayPal casinò su CasinoHex.
Non bisogna inoltre dimenticarsi che il pagamento elettronico permette anche di proteggersi dal rischio di contagio del virus. Meno passaggio di denaro, meno si può venire a contatto con il denaro che porta con se rischi di infettarsi maggiori.
Anche dal punto di vista fiscale, con il passaggio al pagamento digitale si possono avere notevoli vantaggi e una gestione più snella della burocrazia.
Si potrà avere un nuovo rapporto Fisco contribuente nel quale le tecnologie porteranno a risultati inimmaginabili: è possibile non costringere il contribuente ad una trafila burocratica lunga ed estenuante. Tutto può essere svolto online e con maggiore scioltezza, senza interminabili file allo sportello.
Anche la lotta all’evasione fiscale è un passaggio cruciale. Con i pagamenti digitale tutto e tracciabile e sempre che il coronavirus abbia portato gli italiani a fidarsi di questo tipo di pagamento.
Anche nel piano Colao della task force del governo, ci sono importanti novità per quanto riguarda l’utilizzo del contante. La prima è per far emergere tutto il contante che circola del lavoro nero che punta a punire chi lavora ma non paga i contributi
Un secondo punto tratta invece l’emersione e la regolarizzazione del contate che proviene da redditi non dichiarati con il pagamento di un’imposta sostitutiva e l’obbligo di investire una percentuale dell’ammontare (40-60%) per 5 anni in strumenti che diano supporto al paese.
Il piano Colao prevede anche che sempre più aziende sia pubbliche che private si dotino di pagamenti elettrnonci.
Le azioni da intraprendere per raggiungere l’obiettivo sono, per esempio, punire con pene monetarie severe le imprese che non si dotano del POS o lo dichiarano non funzionante. Si vuole scoraggiare l’uso del contante per somme rilevanti attraverso limiti al prelievo di contante e l’uso dello stesso.