Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa segnalazione-denuncia inviataci da un cittadino abitante a Torre in Valfreddana a seguito dell'investimento di una donna avvenuto nella giornata di ieri:
Ieri, poco dopo le ore 13, si è verificato l'ennesimo incidente sulla Via provinciale per Camaiore: vittima una donna di 45 anni che è stata investita da un'automobile mentre attraversava la strada in località Cappella (di fronte al Bar Bao) ed è stata ricoverata all'ospedale con trauma cranico.
La zona (che è individuata, peraltro, come centro abitato) è estremamente pericolosa e pur in presenza di esercizi pubb lici (bar edicola-ufficio postale e, poco distante, un asilo comunale) non è dotata di un pur minimo elemento di protezi one, in effetti:
a) manca uno spazio dedicato a parcheggio che regolamenti l'attuale sosta caotica delle auto sul fronte strada;
b) non c'è un minimo di marciapiede su tutto il tratto di strada indicata come centro abitato;
c) il limite di velocità dei 50 km/h, le strisce pedonali e il piccolo segnale luminoso che indica pericolo non riescono a
produrre alcun effetto concreto per garantire l'incolumità fisica dei cittadini;
e) la via provinciale ha una larghezza stradale del tutto inadeguata ed è tale che la rende difficilmente accettabile per
essere riconosciuta con caratteristiche di strada provinciale (ma in questo tratto si potrebbe raddoppiare facendo
passare un senso di marcia oltre le piante poste sul lato nord ?).
In attesa, quindi, di interventi più radicali ritengo necessaria l'installazione di un semaforo a chiamata - che blocchi il traffico, così come è stato fatto in diversi punti a rischio lungo la circonvallazione di Lucca.
Giova ricordare che la Via provinciale per Camaiore, per lungo tempo, ha detenuto il triste primato di strada provinciale da "bollino rosso" e cioè con più incidenti registrati tra le strade provinciali presenti in tutto il territorio della Regione Toscana: ma sembra, purtroppo, che niente sia cambiato !!!!