Il titolare della Essegi Immobiliare, da sempre attento alla salvaguardia e alla conservazione della città, lancia un appello che è anche un'offerta per non perdere ciò che abbiamo di più caro: il nostro passato:
Caro direttore,
faccio seguito alla mia di ieri e visto che ancora non si è spenta l’indignazione per quanto accaduto alla ex Profumeria Ristori, volevo passare dall’atto informativo all’atto pratico.
Visto che ormai il timore è quello che i mobili asportati vengano dispersi e/o distrutti, vorrei proporre attraverso la tua pagina, di acquistare ad un prezzo giusto l’arredo della profumeria per metterla poi disponibile alla proprietà che si dovrà impegnare a ricollocarla accettando il vincolo di inamovibilità che spero la Sopraintendenza voglia operare.
Con alcuni amici abbiamo discusso anche della possibilità e del rischio che questo diventi un “mercato”, nel quale magari qualcuno vuole alzare la posta, ma in ogni caso ritengo che sia doveroso intercettare e sapere dove sono gli arredi per permetterne la giusta tutela, sacrificando qualche risorsa per la nostra meravigliosa città.