È sicuramente capitato alla maggioranza delle persone di consultare il proprio medico o di cercare rimedi in Internet per tentare di risolvere il gonfiore addominale, un disturbo che, a parte rare eccezioni, non è legato a gravi problemi di salute, ma che può essere fonte di notevole fastidio e di grande disagio, in particolar modo quando si manifesta con una certa regolarità.
A volte è piuttosto semplice individuare la causa della cosiddetta pancia gonfia (per esempio quando ci sentiamo “pieni di aria” dopo un pasto particolarmente abbondante) e per di più il problema rientra nel giro di poche ore, magari con l’aiuto di una tisana carminativa (alla menta, al coriandolo, al finocchio ecc.); in molti casi, invece, può risultare più complesso capire da cosa può dipendere il gonfiore addominale, in particolar modo quando è un problema ricorrente.
Il gonfiore a livello addominale può presentarsi come sintomo a sé stante, ma il più delle volte è associato ad altre problematiche, per esempio a tensione addominale (popolarmente si parla di pancia gonfia e dura), ma anche a flatulenza, reflusso acido, eruttazioni frequenti ecc.
Cosa fare in questi casi?
2.Gonfiore addominale: è importante scoprirne la causa
Per combattere (e prevenire) in modo efficace il gonfiore addominale, è necessario individuarne con esattezza la causa; è noto che il gonfiore si manifesta, in modo più o meno accentuato, quando si ha un accumulo in eccesso di gas a livello dell’apparato gastroenterico, ma le cause che portano a tale accumulo possono essere le più disparate; quelle più comuni sono le seguenti:
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alimentazione sbilanciata (eccessivamente ricca di zuccheri, proteine o grassi)
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abitudini alimentari sbagliate (consumo eccessivo di bevande gassate, fibre alimentari, eccessiva fretta nel consumare i pasti, masticazione veloce e inaccurata, consumo frequente e/o eccessivo di cibi che favoriscono il meteorismo)
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malattie intestinali
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celiachia
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intolleranza al lattosio
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variazioni ormonali (mestruazioni, gravidanza, menopausa)
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stipsi
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ecc.
Tutte queste condizioni, peraltro, determinano di solito anche uno squilibrio della flora batterica intestinale, ulteriore fattore che contribuisce a un’eccessiva produzione di gas intestinali.
3.I rimedi contro la pancia gonfia
Una volta individuate con precisione le cause che provocano la pancia gonfia si potrà intervenire di conseguenza.
È chiaro che, a prescindere dalla problematica del gonfiore addominale, è molto importante adottare un regime alimentare sano, vario ed equilibrato, così come è importante svolgere un’attività fisica (sportiva o di altro tipo) che oltre a favorire la digestione e lo smaltimento dei gas in eccesso ha anche una benefica azione a livello cardiovascolare e rafforza il sistema immunitario.
Si devono poi correggere tutte le cattive abitudini alimentari elencate precedentemente.
Eventuali patologie gastrointestinali e intolleranze alimentari dovranno essere gestite con l’aiuto del proprio medico curante o di uno specialista.
Tutti questi interventi possono risultare maggiormente efficaci ricorrendo all’assunzione di prodotti contenenti probiotici eventualmente associati a estratti vegetali ad azione antifermentativa ed a enzimi digestivi; si tratta di un mix che contribuisce a eliminare i gas che si formano a livello intestinale, rende più regolare la motilità gastrointestinale e favorisce il metabolismo degli zuccheri.
L’assunzione di tali prodotti è utile anche dopo una terapia antibiotica o l’assunzione prolungata di FANS (queste tipologie di farmaci, infatti, causano uno squilibrio della flora batterica) e anche nei giorni del ciclo.