Un disturbo comune di cui, anche se in misure diverse, abbiamo sofferto tutti: il gonfiore addominale. Proprio per la sua diffusione capillare, si può tendere a sottovalutarlo o a non conoscere nello specifico le sue cause e i rimedi per combatterlo.
L’infelice sensazione di gonfiore allo stomaco e all’intestino non è solo un problema estetico, coinvolge innanzitutto la sfera del benessere e della salute personale e può essere causata da uno come da una combinazione di fattori diversi.
Solitamente, sono due le fonti che provocano l’aria in eccesso: o l’ingestione, o l’alterazione della flora batterica intestinale.
Se non si soffre di particolari patologie gastrointestinali tali da provocarlo, il gonfiore intestinale e le sue manifestazioni fastidiose (meteorismo e flatulenza) hanno un’origine legata all’alimentazione.
Un pasto abbondante e/o consumato troppo velocemente, gli alimenti ricchi di fibre (legumi, cereali) o i carboidrati complessi, l’intolleranza ad alcuni cibi (ad esempio il lattosio, lo zucchero contenuto nel latte e nei suoi derivati), l’abuso di bevande gassate, la celiachia, la stitichezza, possono cadere tra i motivi scatenanti del problema.
Anche l’assunzione di farmaci, il reflusso gastroesofageo, l’abbondanza di batteri nell’intestino tenue o un’insufficienza pancreatica sono spesso alla base di questo disturbo. Potete trovare un approfondimento sul gonfiore addominale nel sito ufficiale di Enterogermina.
Come detto in precedenza, l’associazione di diversi fattori scatena il disturbo con più facilità. Senza dimenticare che per le donne, anche la presenza di cisti alle ovaie o la sindrome premestruale sollecitano il gonfiore, così come lo stress.
Dopo la panoramica sulle cause del gonfiore addominale, passiamo ai vari rimedi da mettere in campo.
Uno stile di vita sano, che includa la pratica di una benefica attività fisica, è sempre un buon inizio. Tra le sostanze che aiutano a ridurre la produzione di gas intestinale, abbiamo il carbone vegetale, i fermenti lattici probiotici e gli integratori alimentari a base di fibre solubili. È molto utile assumere fermenti lattici vivi anche dopo essere stati sottoposti a una cura antibiotica, per riequilibrare il proprio microbiota intestinale e tornare a una normale motilità intestinale.
Anche i rimedi naturali sotto forma di tisane sono numerosi: lo zenzero, i semi di finocchio, alcune erbe come la Melissa, la menta, il coriandolo e la Fumaria officinalis sono ottimi per prevenire il gonfiore e impedire la fermentazione dei batteri.
Per quanto riguarda la dieta, buona regola sarebbe masticare lentamente gustando ogni boccone e ingerire minori quantità di cibo, prediligere prodotti freschi e una cucina leggera, come la cottura a vapore o alla griglia riducendo l’uso di grassi sofisticati, fritti, piatti troppo conditi. Dieta non significa necessariamente eliminare alcuni cibi, ma scegliere un’assunzione moderata, fermo restando che il junk food (dolciumi confezionati, caramelle, drink zuccherati e gassati) non sono consigliati per uno stile di vita sano e sono tra le principali cause del gonfiore addominale.