E’ da un po' che non scrivo...
Non che manchino gli argomenti… tutt’altro. Forse ce ne sono talmente troppi che bisognerebbe stilare un resoconto giornaliero e comunque non basterebbe per rimanere al passo con tutto ciò che sta accadendo intorno a noi.
Da cosa vogliamo partire? Dalla constatazione sempre più fondata che questo mondo sta andando a rotoli e che la gente è fuori di testa? Oppure che ci stiamo impiccando con le nostre stesse mani, indottrinati da una massa di inetti, ignoranti, analfabeti, che anziché imparare dai libri apprendono dai social network e conseguono i master sui blog delle belle influencer ….??
No .. non sono tutti così .. E’ vero .. sono io che esagero e come spesso mi rimprovera mio marito .. vedo il bicchiere mezzo vuoto ..
O magari no .. Non esagero… e per davvero la deriva dell’umanità è sempre più vicina, anche se giriamo la testa dall’altra parte e ci concentriamo soltanto sul nostro orticello…
A proposito .. ma qualcuno di voi ha notizie di Greta? La simpatica ragazzina d’oltralpe predestinata a cambiare il mondo e la smania di potere di coloro che lo governano …
Non l’ho più sentita .. magari s’è scocciata pure lei e ha capito che per contrastare i titani non servono gli scioperi e le manifestazioni .. e che a scuola forse è meglio andarci ..
Già .. che scema … ma oggigiorno a scuola non ci si può più andare per via del covid ….
... il covid .. che genialata a cinque stelle per dare il colpo di grazia all’umanità .. Altro che Greta! Lei a confronto è una dilettante …
Anzi ..colgo l’occasione per ricordare a tutti di indossare le mascherine, disinfettarsi costantemente le mani, stare a distanza di sicurezza, non frequentare luoghi potenzialmente infetti come scuole e posti di lavoro. Possibilmente restare a casa e attendere che lo Stato provveda ai propri bisogni .. Con un’unica eccezione: andare in vacanza, al mare, a fare l’aperitivo e a cazzeggiare. Lì il covid non si piglia anche se ci si sputa in bocca... Mentre ricordo che a scuola e al lavoro il rischio c’è .. quindi meglio desistere e allontanare dalle nostre testoline la pazza idea di recarvisi.
Concludo con l’immancabile chicca di George Orwell da “La fattoria degli animali” (non vogliatene a male ma Orwell per me è come la Ferragni per molti altri ..):
“Gli animali volgevano lo sguardo dal maiale all’uomo e dall’uomo al maiale. E ancora dal maiale all’uomo, ma era già impossibile distinguere l’uno dall’altro”.
Se a qualcuno interessa comprendere il senso delle parole, consiglio – in questo periodo di ferie – di leggere il libro, possibilmente quello di carta stampata da sfogliare.
Mister Zuckerberg e gli altri colossi dei social non se la prenderanno per una volta…