Restiamo basiti, ma, come sempre, riceviamo e volentieri pubblichiamo questa incredibile e democratica proposta avanzata da, come si definisce, un cittadino socialista lucchese:
Al sindaco, al presidente del Consiglio e ai Capi Gruppo consiliari del Comune di Lucca. La Gran Bretagna non fa più parte dell'Unione Europea dopo 46 anni. Gli inglesi hanno deciso cosi e festeggiano la loro uscita. Hanno messo in atto la fine di una loro presenza mai convinta nell'Europa. E' chiarissimo a tutti noi che loro non si sono mai sentiti europei vedi ad esempio la loro non adozione dell'euro come hanno fatto tutti gli altri Stati Europei. Non hanno mai accettato che l'Unione intervenisse nella loro politica interna. Il comune di Lucca ha alcune città europee gemellate tra cui anche la città inglese di Abingdon. Io penso che gli organi comunali debbano prendere la decisione di abolire il gemellaggio con questa città senza se e senza ma. Che questi inglesi rimangano con la loro sterlina, la loro guida a sinistra e con la loro corona circondata da principi, duchi e baronetti mantenuti dal popolo. A noi non ci interessano. E poi basta con questa incalzante inglesizzazione della nostra lingua italiana. Non se ne può più. Io spero che i nostri rappresentanti comunali si sentano orgogliosi di attuare questa azione. Non c'è dubbio che moltissimi cittadini lucchesi sono certamente d'accordo con questa iniziativa.
Breve commento di Aldo Grandi: se non ci fosse da ridere, ci verrebbe da piangere. E menomale che, per i socialisti nostrani, c'è stata Tangentopoli nonostante i tentativi di revisionare-rivitalizzare-resuscitare la figura del loro leader Bettino Craxi.