Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera inviataci da un utente di Sistema Ambiente il quale chiede la ragione per cui le stazioni ecologiche siano chiuse da due mesi:
Traggo dall'articolo pubblicato sul vostro giornale dal titolo Sistema Ambiente ai cittadini: "Buonsenso e responsabilità per l'accesso alle stazioni ecologiche: "Per poter garantire la sicurezza di tutti, operatori e utenti – spiega la dirigente tecnica, Caterina Susini – è indispensabile accedere alle stazioni ecologiche una persona alla volta. Inevitabilmente le operazioni subiscono dei rallentamenti, visto che non è possibile accogliere più persone in contemporanea. Tutto questo è necessario per far sì che chiunque acceda alle strutture possa farlo certo di entrare in un luogo sicuro»."
Voglio precisare che DA SEMPRE l'accesso alle stazioni ecologiche avviene uno per volta, la fila si fa in macchina tipo drive in, il conferimento del materiale nei cassoni avviene in autonomia, previa, sempre in autonomia, pesatura del materiale. L'unico contatto con l'operatore è la consegna e la restituzione della tessera sanitaria unitamente alla ricevuta. Questo per precisare e per domandarsi perché le stazioni ecologiche sono state chiuse circa due mesi.