claudio
   Anno XI 
Lunedì 19 Maggio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da giampiero della nina
la rubrica che mancava
22 Maggio 2022

Visite: 504

Quello che sto per raccontare, a molti sembrerà leggenda e, invece, si tratta di modi di vivere risalenti a non più di 50 anni fa.

Oggi, abituati come sono ad andar a letto dopo il primo “ciao”, e a convivere per anni, con la garanzia che se non va, amici come prima, resta difficile pensare alle tante cerimonie a cui i giovani dovevano sottostare, in attesa di un bacio.

Prima si doveva affrontare il genitore ed ottenere il permesso di frequentare la casa per intrattenersi con la figlia.

Farlo tutte le sere, sarebbe apparso disdicevole e quindi si ponevano delle regole. Generalmente si poteva “andare a dama” nelle sere di martedì, giovedì, sabato e domenica. Questa, però, non era una regola scritta, per cui in alcuni paesi della Lucchesia, si sconsigliava di “andare a dama” nei giorni che contenevano la “erre”: martedì, mercoledì, venerdì; in altri, della Val di Serchio, si diceva che la serata ideale era il sabato, perché di

“Lunedì vanno i furiosi

Martedì i morosi

Mercole i questuanti

Giovedì gli amanti

Venerdì gli stregoni

e soltanto il Sabato, i dami buoni”.

Nelle sere prescritte, il damo dunque si presentava in casa e poteva accomodarsi su una sedia accanto alla sua ragazza che, in ogni caso, continuava a lavorare: faceva la maglia, o ricamava il corredo iniziato da anni, o scuoteva una bottiglia per fare il burro (nelle case di contadini che possedevano la mucca), o sgranava i fagioli, o era intenta ad altre piccole faccende che poteva sbrigare da seduta per non staccarsi troppo dall’uomo con il quale avrebbe dovuto spartire la vita.

I baci erano severamente vietati, ma veniva consentito ai dami di parlare fra loro a voce bassa: conversazione non censurabile dalla madre che, a pochi passi, non poteva staccare gli occhi da quei due. Rientrava fra i suoi compiti, quello di “far lume” e cioè vigilare affinché non succedesse il peggio, perché

“…du' ragassacci riscaldati

è sempre ben tienilli sorvegliati

dalla punta der piédi alla manina…”

come consigliava  Custer De Nobili, il nostro massimo poeta dialettale.

Nelle “sortite”, la vigilanza dei dami era affidata solitamente al ragazzino di casa o ad una parente prossima.

I “lumi” si tenevano ad una distanza “di rispetto” dai fidanzati, con la precisa consegna di non perderli mai di vista.  Eludere la sorveglianza, era certo più difficile quando di guardia montava la mamma, mentre con il ragazzino, le cose erano facilitate, essendo un soggetto corruttibile.

Questo, con un soldo, come riferisce Tullio Bianchini,   “… andava a piglia' un fiasco d'acqua in Campitelli per beve la magnesia e tornava dopo mezz'ora”.

In ogni caso il compito di “far lume” era delicato e difficile per tutti. Ecco come Gianbattista Santini, testimonia le lamentazioni di una madre garfagnina che racconta quando e perché sua figlia rimase incinta:

Fu di certo una sera che gnevava...

E io, che stevo sempre a orecchi dritti,

quaa sera evo sonno, e m'addormitti...

Succedevano anche di queste cose ed era un disonore per la famiglia della ragazza, costretta, quando andava bene a distribuire confetti “bucati”.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Lunedì 19 maggio alle ore 18 alla libreria Feltrinelli di Lucca (in via Beccheria), Emanuele Vietina, direttore di…

Il Coordinamento della forza politica “Lista Civica Giordano Del Chiaro Sindaco-Capannori 2034” accoglie con piacere l’ingresso in Consiglio…

Spazio disponibilie

Dal 30 giugno al 1° agosto torna "Pizzorne in gioco", l'appuntamento con i campi estivi promossi e organizzati…

Sarà  aperta al pubblico dal 22 al 31 maggio nella chiesa romanica di San Cristoforo in Via Fillungo…

Spazio disponibilie

"Volare senza Limiti è ai rulli di partenza. Mancano  infatti poche ore all inaugurazione della  manifestazione…

Scenderanno in piazza Napoleone domani (sabato 17 maggio), a partire dalle 14, i collettivi Rossa Primavera, Santa Froci3…

Spazio disponibilie

L’Azienda Teatro del Giglio A.T.G. – Teatro di Tradizione, a seguito di Delibera dell’Amministratore Unico n. 130 del…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie