Il massimo campionato femminile di pallacanestro in Italia, che ha preso il via a Cagliari quest’anno, si sta rivelando ancora più complicato del previsto per Le Mura Lucca, che prosegue il suo momento negativo in una stagione che sta riservando ben poche soddisfazioni. Impossibile ovviamente mettere i bastoni fra le ruote a colossi come Schio e Venezia, ma il sogno play-off sembra essere già svanito nel nulla: ora servirà lottare per evitare di retrocedere.
Cosa dice la classifica
Fino a questo momento non sembra esserci poi granché spazio per altre protagoniste. Le favoritissime che lotteranno fino al termine del campionato e nei playoff per la vittoria del tricolore stanno rispettando appieno tutti i pronostici. I tanti appassionati sportivi, ma anche i grandi analisti sportivi che si dedicano ad analizzare le statistiche sul calcio, sul basket o le quote sul tennis, si sono resi facilmente conto del dominio delle due formazioni appaiate in testa alla classifica.
Venezia e Schio, infatti, stanno proseguendo a braccetto un campionato a sé stante, con la Virtus Bologna come terzo incomodo. Non c’è dubbio che la compagine orogranata e quella scledense siano le più forti nel massimo campionato italiano, ma stanno dimostrando anche in questa stagione come il divario rispetto a tutte le altre sia decisamente ampio.
Al momento in testa c’è la Reyer Venezia, che in estate ha aggiunto al suo roster Matilde Villa, che ha gli stessi punti, sedici, di Schio, e un ruolino di marcia identico, ovvero otto vittorie in otto gare, ma ha una differenza canestri leggermente migliore. Schio subisce meno punti, ma ne segna anche di meno rispetto a Venezia, che sta viaggiando su ritmi davvero impressionanti. Per il momento il terzo gradino del podio è occupato da Bologna, che viaggia anch’essa a ritmi importanti, con sette vittorie e una sola sconfitta in 8 match disputati.
Ottimo inizio di stagione per la Dinamo Sassari, che affianca Sesto San Giovanni al quarto posto in classifica a quota 12 punti. Sei vittorie portate a casa e solo due sconfitte in questa prima parte del campionato, anche se le sarde hanno una migliore differenza canestri. Al sesto posto troviamo Campobasso, che fino a questo momento ha disputato un buon campionato, in linea con le aspettative, con 10 punti all’attivo. In zona playoff troviamo poi San Martino di Lupari, settima a quota 8 punti, con un bilancio perfettamente in equilibrio tra vittorie e sconfitte, mentre l’accoppiata Ragusa-Moncalieri si gioca l’ottavo e ultimo posto in vista della post-season. È ancora presto per fare calcoli ovviamente, ma la sensazione è che in questa stagione le siciliane dovranno sudare le proverbiali sette camicie pur di raggiungere un posto nella griglia playoff.
La lotta per la salvezza
Lucca, purtroppo, almeno per il momento è pienamente invischiata nella lotta per non retrocedere. Faenza e il decimo posto distano solamente due punti ed è chiaro che si tratta di una situazione ancora facilmente rimediabile. Il quartetto che chiude la classifica, insieme alla compagine toscana, comprende anche Brescia, San Giovanni Valdarno e Crema.
Per Le Mura Lucca, che ha dimostrato di voler puntare sui giovani con il progetto “New Generation”, uno dei problemi principali è stato quello di trovare una certa continuità in fase offensiva. Da mettere in evidenza, infatti, come abbia uno tra i peggiori attacchi di tutta la serie A1 femminile, con poco più di 61 punti segnati a partita. Troppo poco per sperare di risollevarsi: servirà lavorare in attacco per provare ad aumentare la pericolosità offensiva e cercare di restare più a contatto nelle gare che faranno la differenza sia fino al termine del girone di andata, sia soprattutto nel girone di ritorno.
Il calendario di Lucca
Dopo la pesante sconfitta rimediata sul campo di Sesto San Giovanni, ecco che Lucca è attesa da un altro impegno piuttosto complicato, per usare un eufemismo. In Toscana arrivano le campionissime di Schio, che non vedono l’ora di fare bottino pieno. Servirà la classica gara perfetta per tenere testa alle venete, guidate in panchina da coach Andreoli. La trasferta sul campo di Moncalieri e la gara in casa con Ragusa saranno occasioni per portare in cascina qualche punto, mentre le due gare prima di Natale, in casa contro Brixia e a Faenza, dovranno essere vinte a tutti i costi.