Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo intervento con cui Ilaria Quilici formula una serie di considerazioni sull'efficienza del servizio pubblico del comune di Capannori:
Diverse persone mi hanno sollevato il problema che, specie ultimamente, gli uffici al pubblico e i relativi servizi del Comune di Capannori, funzionano piuttosto male. Ad es. se contatti il centralino, devi aspettare il tuo turno in coda finchè ti viene passato l'ufficio richiesto, dove però quasi sempre il telefono suona a vuoto, in quanto nessuno risponde. Inoltre, se l'URP è ormai rallentato in tutto, pure i demografici navigano a vista per carenza di personale. Ne consegue che, anche i certificati storici vengono spesso rilasciati oltre il limite dei 30 giorni e la gente non trova la necessaria preparazione su chi dovrebbe invece informare sui tanti interrogativi di questo momento difficile.Un'altra cosa che mi è stata sottolineata è un peggioramento nella scrittura degli atti, specie le determinazioni dirigenziali. In primo luogo, si leggono di frequente oggetti lunghi fino a 10 righe, mentre basterebbe scrivere la materia decisa, in sintesi stretta. Inoltre, molte decisioni prese, specie quelle tecniche, culturali e sui servizi al cittadino, sono descritte in modo complicato e con tante parole in lingua inglese così neanche si conclude la lettura. Siamo in Italia ed abbiamo il privilegio di possedere una lingua splendida che non andrebbe proprio maltrattata così. Ma il cittadino conta proprio zero??? L'obbligo alla chiarezza, alla trasparenza dei contenuti, alla semplificazione amministrativa, per i vertici comunali non esiste?
Una recente "scivolata"scritta, l'ho notata anch'io:
Sull'Albo Pretorio capannorese è stata pubblicata la determina n.1265 del 2 novembre, a firma del nuovo dirigente dei servizi al cittadino, già capo di gabinetto del Sindaco. Con questo atto, praticamente si svincola da un precedente impegno una piccola somma di 536 euro perchè l'associazione incaricata ha presentato un documento contabile dall'importo più basso rispetto alla spesa prevista. Tutto dovuto e regolare, dunque, salvo che il testo, alla fine, viene concluso così:
" Di dare atto che contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Toscana entro 30 giorni ai sensi di legge..."
Ma come, chi potrebbe procedere in questa direzione, un semplice avvenuto risparmio di spesa viola i diritti a qualcuno???
Gli atti vengono riletti prima di firmarli o si scrive senza logica? Perchè questo riferimento di legge non viene correttamente usato più spesso, magari quando si fanno costosi affidamenti diretti ai soliti o i concorsi vengono superati da chi era prevedibile già da prima che vincesse?
A me questa discesa inarrestabile sembra, come minimo,una pericolosa offesa all'immagine del Comune di Capannori. Dove si lavora e dove si amministra male, molto male.