Ciao Aldo,
ho condiviso molti tuoi articoli ed è molto tempo che non intervengo nell’agone politico, sai che mi sono distaccato dalla politica avendo raggiunto un’età in cui è meglio dedicare il tempo a cose più importanti nella propria vita.
Oggi mi hai indotto a scriverti perché il tuo ultimo articolo, pur in parte condividendone il contenuto, non lo trovo azzeccato come lo hai titolato. Il mio modesto parere è che Mario Pardini arriverà a mangiare i panettoni fino al dicembre 2031.
Vedi a fine maggio eri felice perché era caduto un governo di “ bradipi” oggi poni il dubbio, a distanza di appena due mesi se questo governo possa andare avanti. Su una cosa concordo, è una formazione composta da anime di diversa mentalità e di diverso indirizzo politico, però credimi l’aria in generale all’interno dell’amministrazione mi dicono sia cambiata notevolmente, ora si lavora ridendo e scherzando, si cerca di capire dove operare nel migliore dei modi e le persone che compongono la giunta, sempre secondo me, sono preparate ad affrontare questa nuova sfida.
Sono tutti molto giovani, abbiamo sempre criticato che su quelle poltrone volevano andare sempre i soliti ed oggi che veramente tutto è cambiato siamo i primi a criticarli. Diamogli fiducia, aiutiamoli quando sbagliano, facciamoli crescere e capire i meccanismi complicati di una amministrazione, non ammazziamoli al primo errore. Ripeto, alcune sono persone già abituate ad operare all’interno dell’amministrazione altre sono appena entrate nel nuovo meccanismo, abbiamo un Bruni che considero il Professore che deve guidare ed insegnare i meccanismi agli altri, un Santini che dopo 5 anni di grande opposizione oggi è chiamato a seguire un importantissimo settore per la città, un Minniti, che in quanto appartenente alla Lega, tutti si aspettavano facesse sfracelli nel settore del sociale e che invece con grande umiltà si è presentato nel settore per conoscere le persone ed i relativi meccanismi, un Barsanti che ha dimostrato alla cittadinanza quanto valgono le persone al di là degli stereotipi che gli vengono addossati, un Buchignani che al primo giorno di insediamento è corso a verificare i danni sul ponte a M/te San Quirico e che già sta collaborando con il settore a lui assegnato, una Testaferrata, una Consani, una Granucci, una Mia Pisano, quattro donne che mai come altri precedentemente hanno preso con molta serietà il compito a loro assegnato.
Ti ripeto, sbaglieranno sicuramente, ma non condanniamoli immediatamente, facciamoli lavorare, saranno loro stessi, da persone intelligenti a capire dove sbagliano e ad avere la capacità di correggersi. Mario Pardini, un giovane sindaco che ogni giorno che passa piace sempre di più alle persone, riconosco in lui una persona che lavorerà per la città, ascoltando le esigenze delle persone e riportando Lucca ai valori che merita. Lo so benissimo che lo sport preferito dalla gente in generale è quello di denigrare e parlar male, come si dice fa “audience” , chiedo di aspettare a farlo ed invece di incoraggiarli tutti, non c’è cosa migliore per migliorarsi che sentirsi gratificati.