Riceviamo e pubblichiamo questo intervento del segretario del Circolo Centro Storico del Pd, Roberto Panchieri, in merito all'acceso dibattito sul futuro della ex manifattura sud e le inerenti proteste:
"Da più di un anno la città è stata ed è impegnata nel dibattito sul destino della Manifattura Sud dopo la presentazione del primo progetto di rigenerazione da parte di Coima per conto della Fondazione Cassa di Risparmio.
La discussione si è svolta nelle sedi istituzionali ed è stata arricchita da interventi di un gruppo di avvocati, architetti, ingegneri, commercialisti, che hanno vivisezionato la proposta in tutti i suoi ambiti. Anche a seguito di questi interventi sono state apportate delle modifiche significative, ma per alcuni ancora non basta. Sono scese, nel frattempo, in campo alcune attempate persone che, abbandonati i divani e dismesse momentaneamente le pantofole, in un improvviso empito di ardore giovanile, dimentichi di quello che un tempo definivano "difesa dell'interesse generale", si sono presentate in alcune piazze cittadine con lenzuoli pieni di scritte a difesa del sacro bene pubblico dei ruderi della Manifattura ed hanno improvvisato comizietti contro la incombente speculazione finanziaria, in totale assenza delle masse popolari.
Recentemente uno di questi Comitati (non ricordo quale) ha, con il sapore dell'intimidazione, preannunciato iniziative legali ed esposti rivolti a Sovrintendenza, Corte dei Conti e (udite, udite) Procura della Repubblica. Adesso siamo alla fase finale. I tecnici preposti stanno ultimando il loro lavoro ed è necessario che sindaco, giunta e consiglieri comunali respingano ogni forma di indebita pressione e permettano che questo lavoro avvenga in un clima pienamente sereno. Al termine toccherà alla politica assumere le doverose decisioni finali avendo presente il bene comune della città e delle giovani generazioni, dopo che la totalità delle categorie economiche ha espresso piena adesione all'unica proposta fin qui pervenuta dopo più di un anno di dibattito".