La nostra associazione, ha da sempre evidenziato le carenze che il nostro comune presenta dal punto di vista delle accessibilità alle “attività motorie”, di come sia impossibile per una certa fascia di utenza accedere ad alcune palestre e soprattutto alla piscina comunale, segnalando di come alcuni cittadini, proprio quelli che per esempio frequentano la nostra associazione, sono svantaggiati e di come da decenni debbano accedere (pagando ingenti somme di denaro) a strutture private dedicate ad attività ricreativo/sportiva in acqua.
Il nuovo “Palazzetto per le attività motorie” è un progetto innovativo per la città di lucca e racchiude in se la realizzazione di una palestra di pugilato con annesso fabbricato accessorio multiuso, il tutto inserito in un parco attrezzato di oltre 12.300 mq che prevede l’inserimento di 60 nuovi alberi, oltre 800 mq di arbusti, e 8700 mq da destinarsi a verde
Una attenzione nella progettazione degli edifici che punta verso la Architettura Universale, la cura dei dettagli e dei luoghi che sono stati pensati fruibili a TUTTI i cittadini, un condensato di attività multiple da svolgersi sia all’interno grazie alla palestra di pugilato e alla vasca che può ospitare molteplici discipline motorie, a un bar e una piccola palestra, e sia all’esterno grazie alla predisposizione di percorsi e luoghi per il relax, lo sport all’aperto e per il gioco dei bambini.
A questo progetto si è arrivati dopo anni e anni di confronti tra le associazioni sportive e quelle che invece si occupano della tutela dei diritti delle persone con disabilità, questo progetto nacque dopo che venne accantonato l’inserimento della vasca ricreativa nella palestra Bacchettoni, e dopo che le associazioni di settore si confrontarono a colpi di botta e risposta, trovando il progetto alle Tagliate la miglior soluzione per la città sia dal punto di vista logistico che per la conformazione degli spazi e l’organizzazione della fruibilità dei luoghi.
Ci sembra davvero una scelta inaccettabile quella di accantonare così tanto lavoro svolto e già in gran parte finanziato su un progetto che è già pronto per iniziare i lavori e che tanti cittadini hanno voluto e attendono da decenni.
Ci chiediamo quindi dopo questo STOP ai lavori come l’amministrazione pensa di far fronte alle problematiche già evidenziate in passato delle associazioni e da molti cittadini e quale soluzione pensa di prospettare per ovviare ad una esigenza sentita e discussa dalla cittadinanza da oltre un decennio.
A tale proposito anche il Tavolo per l’inclusione del Comune di Lucca ha richiesto con urgenza di poter conferire con il Sindaco e la giunta al fine di comprendere i motivi di questo divieto a proseguire coi lavori per la realizzazione del “Palazzetto per le attività motorie”.
Nella foto: l'assessore allo sport Fabio Barsanti