Chi ha un lavoro dipendente, con contratto a tempo indeterminato, ha diverse opportunità per quanto riguarda i prestiti. Lo stipendio infatti può essere utilizzato come garanzia, come avviene ad esempio con la cessione del quinto. Per chi è già titolare di una cessione del quinto dello stipendio e ha necessità di ulteriore credito esiste il prestito con delega, il prestito ideale per i lavoratori dipendenti. Cerchiamo di capire come funziona e chi lo può richiedere.
Un prestito semplice
Quando si richiede un finanziamento, in molti casi è necessario indicare alla banca cui ci si rivolge la motivazione per cui si impiegheranno i fondi ricevuti. Questo avviene ad esempio quando si accende un mutuo: si chiedono dei fondi per l’acquisto o la ristrutturazione di un’abitazione, su cui in genere si accende anche un’ipoteca. Alcune tipologie di finanziamento invece non richiedono di indicare alcun tipo di motivazione, sono i cosiddetti prestiti non finalizzati. Sono di questo genere i prestiti personali, per ottenere i quali è però necessario avere un certo tipo di credenziali. Il prestito con delega è un finanziamento non finalizzato, che permette di ottenere piccole cifre senza specificare il motivo per il quale saranno impiegate, inoltre è lo stipendio che si percepisce a fungere da credenziale.
Come funziona
Il prestito con delega è anche chiamato doppio quinto; solitamente, infatti, lo richiedono coloro che hanno già in atto un finanziamento con cessione del quinto dello stipendio, ma necessitano di liquidità ulteriore. I prestiti con cessione del quinto sono infatti regolamentati da precise leggi, che prevedono anche un massimale nella cifra richiedibile, che è correlato allo stipendio che si percepisce mensilmente. Con il prestito in delega questa cifra si può aumentare di ulteriori somme, la cui entità varia a seconda della banca presso cui lo si richiede. In sostanza la rata massima mensile, costituita dalla somma delle rate dei diversi prestiti, è, al massimo, pari a due quinti dello stipendio, in altre parole il 40%. Con un massimo di 120 rate mensili la cifra ottenibile è decisamente elevata.
Chi lo può richiedere
Questo tipo di prestito può essere richiesto da lavoratori dipendenti che siano in possesso di un contratto a tempo indeterminato. Questo perché il pagamento della rata mensile è demandato al datore di lavoro, che di fatto “gira” parte dello stipendio all’istituto debitore, invece di versarlo al proprio dipendente. I lavoratori con contratto a tempo determinato possono occasionalmente ottenere il prestito con delega, ma solo nei casi in cui il periodo di ammortamento termini prima dello scadere del contratto di lavoro.
Vantaggi
Il principale vantaggio offerto da questo tipo di prestito consiste nella possibilità di ottenere cifre di denaro elevate, a interessi non troppo alti e senza precise motivazioni, ipoteche o garanzie simili. Inoltre il contraente può rinegoziare il prestito in delega prima del suo scadere naturale, recuperando gli interessi non maturati, evitando quindi spese eccessive grazie al termine anticipato del periodo di ammortamento.