All’interno di capannone industriale molto spesso vengono impiegati prodotti chimici e sostanze potenzialmente tossiche che possono lasciare residui potenzialmente dannosi a lungo termine per la salute dei dipendenti.
Per questo motivo, è fondamentale sottoporre questo tipo di ambiente a una periodica opera di pulizia e sanificazione, rivolgendosi a ditte specializzate in grado di mettere a disposizione macchinari dedicati e la competenza di operatori altamente qualificati.
Si tratta di realtà come BG Service, impresa professionale che propone un servizio di pulizia capannoni svolto nel massimo rispetto della normativa vigente e ricorrendo esclusivamente all’impiego di prodotti certificati Ecolabel.
Sopralluoghi e pianificazione dell'intervento
I migliori professionisti sono quelli che raccolgono il maggior numero di informazioni possibili per comprendere appieno quali materiali di scarto e quali superfici dovranno andare a trattare: un capannone industriale può presentare elementi strutturali in cemento o in legno e necessitare dell'eliminazione del prodotto di fumi o reazioni chimiche. Per questo, oltre alle indicazioni spesso raccolte per mail o per chat, si procede con sopralluoghi atti a visualizzare meglio il quadro generale, con preventivi di norma gratuiti.
Lo spazio su cui intervenire sarà una variante fondamentale, in quanto potrà indicare alla ditta dedicata quanti addetti mandare sul campo perché la pulizia venga svolta con efficacia ma in tempi ottimali. Per ogni tipo di sporco, poi, vi è un prodotto che può essere adatto così come altri che sono inutili o dannosi, specie se occorre provvedere anche alla sanificazione del locale al fine di renderlo di nuovo idoneo alla presenza di personale.
A seconda di tali parametri, gli esperti nella pulizia profonda indosseranno dispositivi di protezione adeguati e potranno impiegare detergenti e strumenti adeguati alla singola occasione, personalizzando di fatto l'intervento.
Come avviene la pulizia dei capannoni
I materiali su cui occorre intervenire, quindi, possono andare dal terreno grezzo della pavimentazione al PVC di un piano di lavoro. Una spazzatrice, ad esempio, è un macchinario che prevede un operatore a bordo che possa direzionarla dove occorre raccogliere la polvere su superfici ampie: analogamente funziona il dispositivo per lavare, che rilascia anche acqua e detergenti prima di asciugare subito dopo con le grandi spazzole dedicate. Di solito, per il pavimento di un capannone industriale vengono impiegati detergenti con un certo grado di alcalinità, che consenta di penetrare a fondo senza intaccare il terreno.
Talvolta, alcune pavimentazioni vengono rifinite con uno strato di resina ed è ancora più importante utilizzare spazzole idonee e non troppo dure e prodotti non eccessivamente acidi per pulire e lucidare evitando di rovinarle. Ovviamente, nella scelta del dispositivo di aspirazione e pulizia più idoneo, il professionista avrà cura di verificare se occorre intervenire solo su polveri sottili o anche su truciolati, parti solide o macchie di grasso e olio.
La sanificazione del capannone consente di eliminare, da ogni superficie, potenziali virus, batteri o altri agenti patogeni potenzialmente dannosi per la salute: in tal senso, i prodotti più utilizzati, da adattare di volta in volta al materiale da trattare, sono la candeggina diluita in acqua o l'alcool etilico per esigenze di maggior delicatezza.
Molte realtà utilizzano per la sanificazione anche l'ozono, altamente ecologico e da impiegare in rigorosa assenza di personale, oppure il perossido di idrogeno, che disinfetta e sbianca molteplici superfici con la semplice nebulizzazione negli ambienti.
Non va dimenticato l'eventuale intervento mirato su finestre e altre superfici in vetro.