Per restare al passo con la concorrenza e continuare a farsi scegliere da clienti vecchi e nuovi, anche le piccole aziende locali devono investire in campagne promozionali efficaci. I business basati sul territorio traggono solitamente maggiori benefici da una combinazione di marketing online e offline, così da raggiungere il pubblico più ampio possibile. Un modo per attirare i consumatori è offrire loro qualcosa di utile che li invogli a scoprire di più riguardo ai prodotti o ai servizi dell’azienda, senza limitarsi ad annunci pubblicitari o volantini. Scopriamo allora alcune idee semplici da mettere in pratica, ma dal buon impatto per promuovere un piccolo business locale.
- Sponsorizzare un evento locale
In cittadine e comunità di dimensioni relativamente ridotte gli eventi locali sono spesso apprezzati come un’opportunità per fare qualcosa di diverso e incontrare altre persone. Sponsorizzare un’iniziativa, anche in collaborazione con altre piccole imprese della zona, dà l’occasione di farsi conoscere e di mostrare a potenziali clienti la propria offerta di prodotti o servizi. La tipologia di evento può variare in base alle proprie preferenze e al settore commerciale in cui si opera. Alcuni esempi sono tornei sportivi, mostre d’arte, sagre di paese, workshop e conferenze, oppure festival culturali. Oltre a dare visibilità al nome dell’azienda sui materiali promozionali e nella sede dell’evento, durante la giornata si sarà presenti con un banchetto presso cui incontrare le persone e distribuire dépliant o voucher di sconto. Per un tocco in più, si possono ordinare shopper personalizzate per eventi da riempire con opuscoli informativi, campioncini di prova, offerte speciali per invogliare i visitatori a visitare il proprio punto vendita. La shopper diventerà poi in sé uno strumento di marketing, rendendo visibile il nome del business ogni volta che qualcuno la usa per andare a fare la spesa o al lavoro.
- Inviare una newsletter periodica
Ottenere gli indirizzi email di potenziali clienti è spesso il primo passo per convincerli a effettuare un acquisto presso la propria azienda. Questo è vero soprattutto per chi ha iniziato a vendere online attraverso un e-commerce, e può quindi inviare per posta elettronica un link che rimanda direttamente alla pagina dei diversi prodotti. Una newsletter può però essere utile anche per le aziende che hanno solamente punti vendita fisici, ad esempio per informare sulla data di inizio di una campagna di sconti, così da ricordare ai clienti interessati di visitare il negozio in quel periodo. Per incoraggiare le persone a iscriversi alla newsletter e a continuare a leggerla è utile aggiungere contenuti interessanti, come liste di consigli pratici o link ad articoli relativi al settore in cui opera il business. Questi possono provenire dal blog aziendale, che è un altro buon metodo per fare marketing, oppure da diversi siti web rilevanti, naturalmente a patto di non promuovere la concorrenza diretta.
- Curare i profili sui social media
Sono molte le aziende che hanno creato una pagina Facebook o un profilo su Instagram, ma frequentemente le informazioni che vi si trovano non sono aggiornate oppure sono incomplete. Al giorno d’oggi, le persone che non trovano orari di apertura, offerte o disponibilità dei prodotti di un business online si rivolgono spesso a un’altra azienda. Mostrare chiaramente questo tipo di informazioni sui social media, rendendole accessibili con facilità a potenziali clienti, è un modo semplice e veloce per aumentare le probabilità di vendita. Non è in ogni caso necessario essere presenti e attivi su tutte le reti social, ma basta concentrarsi su quelle più utilizzate dal proprio pubblico di riferimento. Chi si rivolge ai giovanissimi dovrà puntare su TikTok, mentre Instagram e Facebook sono più indicati per raggiungere i Millennial e le generazioni precedenti.
- Sostenere una buona causa
Sostenere una buona causa, organizzando ad esempio una raccolta di fondi a favore di un’organizzazione benefica, permette di fare qualcosa di positivo per il mondo e al tempo stesso di ottenere attenzione e fiducia da potenziali clienti. Un modo efficace per farlo è donare una percentuale dei ricavi delle vendite in beneficenza durante un periodo specifico. A ottobre, mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno, si può per esempio fare una donazione alla LILT (Lega italiana per la lotta contro i tumori) e promuovere sui social media gli eventi dell’ottobre rosa organizzati nella propria zona. Un altro tema che fa presa su molte persone è quello della sostenibilità. In base al settore in cui si opera, impegnarsi a rendere i propri prodotti o servizi più sostenibili può convincere nuovi clienti a scegliere l’azienda rispetto alla concorrenza. Ciò aiuta inoltre a rimanere rilevanti all’interno di un mercato sempre più attento alle scelte green. A prescindere dalla causa che si decide di sostenere, è bene puntare su azioni semplici ma concrete, e non limitarsi a un generico appoggio sui social media, come aggiungere la bandiera arcobaleno al proprio logo. Questo tipo di sostegno superficiale rischia infatti di ritorcersi contro all’azienda, con una relativa perdita di popolarità tra il pubblico.