Inizia così l’anno nuovo con la triste perdita del Papa Emerito Benedetto XVI e con l’esigenza impellente di stabilire protocolli de novo affinché un pontefice celebri i funerali del suo predecessore.
Migliaia di fedeli e pellegrini in questi giorni hanno sfilato davanti alla salma del pontefice esposta nella Basilica di San Pietro sotto l’altare della confessione.
La cronistoria è incessante da giorni e oltre la profonda tristezza per la perdita di Papa Ratzinger, è tangibile la “fame di un evento straordinario collettivo” diffuso tra le persone di ogni estrazione, età, nazionalità e fede….
Il Papa Emerito Benedetto è stato in vita oggetto di critiche e di diffidenze che, personalmente, non ho mai condiviso bastando la lettura dei suoi libri a far superare qualsiasi reticenza ed è ora “soggetto privilegiato” di stima, affetto, devozione e riconoscenza.
Voglio solo vedere del buono in questo desiderio fortemente sentito e condiviso di “Altro”, di “ Spiritualità”, di “Sacro” che emerge in questi giorni forse anche per ribaltare la prosaicità estrema dei tempi della pandemia.
Raccogliamo ora l’eredità amplissima e ricchissima della sua teologia. Che siamo credenti o meno, conoscere è lo strumento di crescita che ciascuno dovrebbe possedere e pretendere.