Prima con il covid, poi con l'attacco offensivo su certi quotidiani locali, adesso con il quasi raddoppio del costo del suolo pubblico (già molto elevato)... Pare che le vessazioni verso i gestori di bar e ristoranti non abbiano mai fine. Eppure questa giunta è cresciuta anche appoggiando le loro istanze, con fotine e tagli di nastri quotidiani che davano ad intendere la loro vicinanza alla categoria duramente colpita.
È la giunta delle feste, dei lustrini... Delle passerelle sul red-carpet, che va a colpire proprio chi rende possibile quella famosa accoglienza e l'incremento di presenze di cui tanto essi stessi si fregiano. È bene sapere che il Comune su una attività di ristorazione è già talvolta il socio di maggioranza per quanto riguarda gli introiti che si è dato il diritto di prendere senza niente fare e niente rischiare. È un socio che non ha messo capitale, che riscuote sempre e puntualmente, accada ciò che accada!
Dalla proprietà del fondo prende l' IMU, dal gestore il suolo pubblico e i vari addizionali sul reddito.
Non si discute l'an, ma il quantum, fino a che punto è legale estorcere denaro? Estorcere non è una parola fuori luogo, infatti per certe attività lo spazio esterno è fondamentale alla loro esistenza. Leggo l'articolo e vedo che si sono inventati anche un nuovo schema... eh già, c'era da aspettarselo da una giunta così mediatica e modaiola... dividono le zone in A. A +... A ++...A ++EXTRA....
E si assiste al solito giochetto del dividi et impera tra la categoria e tra i cittadini stessi ai quali sfugge quale sarà il risultato finale di certe scelte amministative. La nostra bella Lucca diventerà proibitiva per i cittadini lucchesi abituali, in quanto, per far fronte a simili esborsi, la categoria dovrà aumentare i prezzi, si sta creando una Disney Lucca per i turisti. Tanto per avere un'idea della stangata, si sappia che con la richiesta di aumento del suolo pubblico, a Lucca si pagherà più di tre volte tanto che a Pisa e il 30 per cento in più di Firenze. I gestori dovrebbero appendere bene in vista, ognuno nel proprio locale, la ricevuta della somma che viene da loro versata nelle casse del comune e quella che il comune vuole aumentare, affinché i clienti abbiano contezza di quali sono le reali condizioni.
Chi non ce la farà a pagare il suolo pubblico raddoppiato dovrà per forza aumentare i prezzi, o lo diminuirà e licenzierà il personale.
Quanto c'è alla fine di bene e di utile per la comunità lucchese in questa scelta?
La comunità lucchese non ha bisogno di feste e di selfie, Lucca è già bella di suo. Lucca ha bisogno di essere manutenuta, ha bisogno che si facciano le riparazioni, che si pulisca... Che si levino le transenne ormai stanziali, che ci si occupi della viabilità, ha bisogno che si facciano le cose per i cittadini e non per autoincensarsi apparendo nelle fotine quotidiane... che hanno un bel po' stufato.