La stagione tennistica al via in Australia sarà un bel banco di prova per la toscana Paolini, capace nel 2022 di toccare il suo best ranking nella classifica mondiale, al numero 44, ma anche frenata da problemi fisici che sembrano ormai superati. Un’opportunità dunque per provare a salire ancora di più nella graduatoria, con l’obiettivo di un posto da testa di serie nei tornei nel Grande Slam.
In cerca di continuità
Il tennis non si ferma praticamente mai. A novembre si era chiusa l’annata 2022, ripartita poi nel giro di breve tempo con esibizioni e tornei in territorio australiano, anticipazioni del primo fondamentale appuntamento del 2023, l’Australian Open, da metà gennaio. Il giro del mondo quasi senza sosta dei circuiti maschili e femminili si rivela sempre un’occasione di divertimento per chi desidera mettersi alla prova con le scommesse. Giocate antepost su chi trionferà nei tornei, vincitori dei singoli incontri, set betting, numero di giochi under/over, quote su numero complessivo di set dispari o pari sulle competizioni sportive: a seconda dell’evento, è possibile puntare su varie tipologie di scommesse tennistiche.
Nei match di sicuro interesse che si susseguiranno nel 2023 dovrebbe trovare posto anche Jasmine Paolini. La ventiseienne nata in provincia di Lucca si era messa in luce con risultati davvero ottimi nel 2021, impreziositi dal best ranking di numero 44 raggiunto a febbraio 2022. Da lì in poi la sua stagione ha vissuto di alti e bassi, anche a causa di un infortunio al ginocchio che ne ha limitato le prestazioni. Ora la classifica è leggermente scesa, ma il posto nelle top 100 resta solido, e le capacità della ragazza toscana sono senza dubbio adeguate per poter scalare nuovamente il ranking e magari chissà, entrare nelle prime 40 al mondo.
Competitività su ogni superficie
La tennista lucchese fa della velocità e della reattività le sue armi migliori. Caratteristiche adatte, anzi indispensabili, per contrastare avversarie che la sovrastano dal punto di vista della struttura fisica e della pesantezza di palla. Il suo gioco parrebbe adattarsi bene alle superfici veloci, ma Paolini ha già dimostrato di saper ottenere successi anche sulla terra battuta (ad esempio le due semifinali consecutive centrate a luglio, a Palermo e subito dopo a Varsavia). Nel tennis di oggi, dove è ormai difficile imporsi nel ranking con specializzazione rivolta a una sola superficie, è molto importante sapersi adattare a ogni tipo di condizione. La competitività di Paolini un po’ su tutti i campi è dunque un fattore utile per la conferma ad alto livello.
Naturalmente, per migliorare la classifica, è importante centrare risultati costanti ma anche fare punti nei tornei di maggior spessore: in questo senso il 2023 sarà significativo per Jasmine, dato che quest’anno, nei 4 Major, ha raccolto altrettante sconfitte al primo turno, complici sorteggi a dir poco sfortunati (in particolare Kvitova a Wimbledon e l’attuale dominatrice del circuito Swiatek a New York). Paolini negli Slam non avrà quindi punti da difendere: un vantaggio da non trascurare.