Ma che ha questa amministrazione comunale? Quali pensieri albergano nella testa di chi firma interventi? Quale misteriosa spinta la induce a deturpare la nostra città (meravigliosa Lucca!) con il continuo taglio di alberi?
Ho appena finito di leggere sul giornale della eliminazione dei cedri del Libano e delle proteste dei cittadini (e meno male che ancora esiste questa razza di persone!); due giorni fa ho visto passando il taglio dei pini nell’area adibita ai grandi concerti (malati, dicono…), io penso forse d’impaccio alla costruzione del palco. Ogni tanto mi accorgo che dove c’era un grande leccio esiste il vuoto o una striminzita nuova piantina.
Udivo ieri e oggi, dalle finestre della mia casa in Borgo Giannotti, rivolte verso via Civitali, un rumore che non riuscivo a ben definire visto che sono aperti due cantieri di ristrutturazione. Stamani però, sabato, non si lavora… i muratori non lavorano, ma chi è addetto al taglio degli alberi è all’opera. C’è fretta, bisogna finire l’abbrutimento della strada che una volta era alberata.
Un po' di tempo fa il taglio da un lato della careggiata (quindi è divenuta mezza alberata) e ora si finisce la barbarie. Beh, metteranno nuove piantine e degli alberi che hanno una storia se ne farà legname. Sono come i vecchi nonni che nessuno più ascolta, nessuno chiede più a loro un consiglio, nessuno. Sono incazzata, amareggiata, di fronte a una insensibilità devastante.
Sono schifata dal comportamento di chi non rispetta l’altro, e per altro intendo un umano, un animale, un albero, un marciapiede, il cibo, l’acqua e l’aria. Quest’ultima a me viene a mancare di fronte a certi uomini che deturpano l’ambiente, che poi è di tutti noi.
A quelli che, facendo male il compito di cittadino, gettano in terra le cicche, non raccolgono la cacca dei loro cani, buttano nei cestini pubblici quello che dovrebbero consegnare al Sistema Ambiente…
Sistema Ambiente che l’ambiente non lo sistema proprio per niente, anzi, molte volte amplifica le malefatte del cittadino. Mi sento impotente e vorrei morire, per non veder morire l’Amore per la Vita.
PS - Su Il Tirreno ho letto: Cedri abbattuti, la polemica infuoca il Comune: «Vie legali con chi ci denigra»… Cos’è che non è possibile dire?