claudio
   Anno XI 
Mercoledì 9 Luglio 2025
- GIORNALE NON VACCINATO
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

Scritto da Redazione
Rubriche
20 Settembre 2020

Visite: 119

Andrà come vorrà la maggioranza degli elettori toscani. L’essenziale rimane che non stiano a casa o che “vadano al mare”.

Questa volta dare delega ad altri del proprio futuro non ha davvero senso: comunque la si pensi dobbiamo dirlo nell’unico posto che conta: l’urna.

Le previsioni lasciano aperta la partita: chiunque vinca avrà maggioranze risicate, Comuni capoluoghi avversi, corpi intermedi poco schierati, problemi urgenti e critici cui dare risposte concrete e rapide disponendo di “squadre” non particolarmente attrezzate e quindi con la necessità di trovare fuori dai quadri di partito molte delle competenze necessarie.

Potrebbe essere una buona occasione per coinvolgere la invocata partecipazione della mitica e indistinta “società civile” che si tiene lontana dalle logiche dei partiti ma che dispone di competenza, di realismo, della capacità pragmatica di risolvere i problemi senza il filtro della ideologia.

Svolta o non svolta i problemi da risolvere restano gli stessi e gli elettori danno delega di risolverli alla politica: i problemi non hanno partiti, caso mai possono essere messi in un ordine diverso rispetto alle loro priorità, ma alla fine bisogna almeno provare a risolverli. Come dire che vincere è importante e impegnativo ma governare lo è ancora di più.

Dei tanti problemi me ne vengono in mente alcuni:

-         la sanità che impegna oltre l’85% del bilancio regionale. Il covid 19 ha appesantito gli impegni e siccome pare che non ci abbandonerà presto continuerà ad appesantirli. Ogni commento sul funzionamento attuale e sui progetti per migliorarla oggi (giorno del voto) non è consentito, è comunque prevedibile che il logorato dibattito sul MES (lo prendiamo, non lo prendiamo?) domani tornerà all’ordine del giorno.

-         Le prospettive economiche e il correlato problema dell’occupazione: tutti i numeri di cui disponiamo e le loro proiezioni sono molto preoccupanti. Riguardano tutto il sistema economico e in particolare quello dei servizi: si prospettano rotture non reversibili nella catena del valore. Spero che i turisti stranieri tornino presto a visitare le nostre città d’arte dando fiato a tutte le attività economiche correlate che in Toscana sono tante e convogliano filiere diverse e complesse, apparentemente lontane: i vini, l’olio, fino all’acqua minerale e l’allevamento, ma anche l’artigianato e le imprese dei settori dei beni della casa (arredamento e accessori) e della persona (abbigliamento e accessori, salute, estetica, benessere). C’è una regola certa nella gestione di impresa: se l’impresa perde l’anello finale della catena del valore (le vendite), l’impresa è condannata a morte. Voci correlate che si compattano con quelle principali: alberghi, ristoranti, bar, e tutte le componenti della filiera di settore, stagionale o non stagionale. Il quadro fa paura.

-         Le infrastrutture: oggetto da decenni di contrasti ideologici. Prendiamo la via Aurelia: fu iniziata nel III secolo A.C. da Gaio Aurelio Cotta e poi conclusa per il tratto toscano nel 56 A.C. dal censore Scauro. Il suo tracciato, salvo la variante, è ancora quello di 2300 anni or sono. Prendiamo la Due Mari: da oltre 40 anni in ballo e tutt’altro che conclusa. Prendiamo i collegamenti stradali costa > entroterra: sono tutti su strade che, quando va bene, risalgono al medioevo, per non parlare dei collegamenti ferroviari, alta velocità esclusa. Parliamo degli aeroporti con la irrisolta diatriba Firenze si, Firenze no. Parliamo delle infrastrutture telematiche che escludono buona parte del territorio toscano provocando il c.d. “digital divide” in un momento nel quale la necessità di questi collegamenti è essenziale.

-         Il trattamento dei rifiuti: il PRB interamente da rivedere. La Toscana naviga sopra un mare di rifiuti di ogni genere: fino a quando?

-         La legge 65/2014 (il famigerato PIT) da rivisitare ed attualizzare.

-         Le aree di crisi industriale e occupazionale (di particolare rilievo a Livorno e Piombino).

Insomma i problemi da risolvere sono tanti e tutti urgenti.

Chiunque vinca avrà il durissimo compito di risolverli magari con rotture e divergenze con qualche specifico territorio o associazione: qui si parrà” la nobiltate” del vincitore.

Buon voto.

Pin It
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

L’artigianato di alta qualità parla lucchese e si mostra in tutta la sua…

Da venerdì 11 a lunedì 14 luglio, dalle 8.00 alle 18.00 la parte…

Spazio disponibilie

Nell'ambito della rassegna "Estate in chiostro - Musica in convento" e in occasione del 150° anniversario della…

Spazio disponibilie

Insieme alle celebrazioni liturgiche del 12 e13 luglio in occasione della Festa del santo Patrono, san Paolino,  la…

Nei prossimi giorni saranno abbattuti tre alberi in condizioni di grave deperimento, classificati tutti nella massima categoria di rischio…

Fuckup Nights Florence Vol. XXIX diventa per la prima volta Lucca Edition. Questa volta,…

Il sindaco di Lucca Mario Pardini ha ricevuto a Palazzo Orsetti la visita del Generale di Brigata Michele Vicari, Comandante del…

Spazio disponibilie

Appuntamento in notturna con l'iniziativa culturale e artistica fossi dell'arte By Night in piazza San Francesco centro storico dalle 19.00…

La Provincia ha appena indetto un avviso di selezione per la formazione di un elenco provinciale di idonei…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie