Torna il Premio Fedeltà allo Sport. Il 3 giugno all' Hotel Country Club di Gragnano avrà luogo la 26.a edizione e già spuntano nomi eccellenti che riceveranno la sfinge d'oro coniata da Giampaolo Bianchi. I primi ad aver dato il loro consenso per regalare emozioni ai loro innumerevoli estimatori sono Giuseppe Bergomi, bandiera dell' Inter ed oggi apprezzato opinionista di Ski e Roberto Donadoni , campione pluridecorato del Milan leggendario di Silvio Berlusconi. Due ex campioni che hanno lasciato un segno indelebile, ispirando storie indimenticabili vissute in campo, elevando con le loro imprese il livello del calcio nazionale e mondiale tanto che la loro eredità continua a vibrare nel cuore degli appassionati di calcio. Bergomi, campione del mondo con la nazionale italiana nel 1982 a soli 18 anni e terzo a "Italia 90" è stato una bandiera dell' Inter militandovi in tutta la sua carriera calcistica vincendo lo scudetto dei record del 1988-89, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e 3 Coppe Uefa. Allo "zio" del calcio oltre alla sfinge d' oro verrà consegnato, nella stessa serata, il 3.o Premio alla memoria di Gigi Simoni, l' allenatore gentiluomo con il quale Bergomi aveva legato un rapporto di grande stima, che verrà a lui consegnato da Leonardo Simoni, oggi osservatore della società nerazzurra. Ai tifosi del Milan invece il Premio regala un momento di forti emozioni quando nella passerella vedranno sfilare tra loro Roberto Donadoni, uno fra i più grandi fantasisti dalla tecnica raffinata del calcio anni 80-90. Al suo nome sono legati successi memorabili del Milan come i 6 scudetti, tre Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali, 3 Supercoppe Europee e 4 Supercoppe Italiane, prima di intraprendere la carriera di allenatore. Per lui anche una lunga milizia in azzurro con 63 presenze e 5 gol costellata dal secondo posto ai mondiali del 94 negli Stati Uniti perdendo soltanto ai calci di rigore la finalissima contro il Brasile. Per volere dei soci onorari a Donadoni è stato assegnato anche il premio collaterale in memoria dell' indimenticato presidente della Lucchese Aldo Biagini, giunto alla decima edizione. Alla manifestazione che verrà presentata da Valter Nieri e Ilaria Gradi come lo scorso anno, sono annunciati anche campioni del mondo e olimpici di varie discipline sportive. Torna con soddisfazione Ilaria Gradi, l'ex pallavolista appassionata di sport, preparata e disinvolta nelle sue interviste. Continuano ad arrivare anche i suggerimenti all' organizzazione per formare il cast dei premiati di quest' anno. Fra i più attivi i soci onorari Francesco Donati, Guido Casotti, Luca Tronchetti, Pierluigi Poli, Mauro Gradi, Alessandro Davini, Claudio Dania, Ivano Fanini, Fredi Bertocchini, Francesco Franceschini e Massimo Fantozzi, direttore della Banca di Pescia e Cascina. Il Premio Fedeltà allo Sport superò lo scorso anno la soglia dei 500 personaggi elencati sull' enciclopedia Wikipedia che hanno nel tempo ricevuto la sfinge d'oro fra i quali 41 campioni olimpici in 34 eventi, compreso in alcune stagioni la premiazione dei giovani emergenti e la consegna degli Encomi sportivi. Annunciata come ogni anno la presenza anche del presidente onorario Stefano Gori, il "baronetto" dello sport lucchese.