Continua il rinnovamento della Nottolini in vista del prossimo campionato di B1. È stata messa sotto contratto anche la massese Alessia Sgherza, 25 anni, alta 1,87. Una schiacciatrice dalla grande potenza offensiva che può attaccare dalla prima e dalla seconda linea assicurando fisicità ad una squadra che si propone con ambizione come dichiarato dai dirigenti Gradi e Bertini oltre che dal D.S. Oronzo Miccoli, grande protagonista di questo mercato estivo, avendolo elaborato sia in entrata, sia in uscita. Ma le novità non sono ancora finite perchè la società bianconera ha altri colpi in canna soprattutto per il reparto di attacco. Le bianconere sotto la guida di Stefano Capponi vogliono infatti continuare a recitare un ruolo di primo piano e per farlo sono pronte a puntellare la rosa in ogni reparto.
ALESSIA SGHERZA DA NORFOLK IN VIRGINIA A GARLASCO
"La mia tecnica si è molto evoluta negli ultimi due anni-dice la nuova banda s1 della Nottolini-perchè nonostante la mia altezza ero maggiormente predisposta a fare la banda ricevitrice. Tutto è cambiato quando l'allenatore Fred Chao due anni fa mi offrì una borsa di studio. Dopo aver accettato mi sono trasferita al Norfolk in Virginia, dedicandomi ad una selezione studio-sport e ad un master in scienze motorie. Ora schiaccio di prima linea senza problemi e nell'ultimo campionato statunitense abbiamo portato a termine la prima divisione, paragonata al campionato italiano si può definire una A1, in una tranquilla posizione di centro classifica."
GLI ULTIMI ANNI
Ci può riepilogare il suo cammino delle ultime stagioni?
"Ho sempre preferito giocare vicino casa e dopo una parentesi a Garlasco nella stagione 2018-19 ho giocato a La Spezia in B2, quindi le due stagioni in Virginia. Nel novembre dello scorso anno terminò il campionato e mi sono di nuovo trasferita in Italia accettando l'offerta di Garlasco perchè già conoscevo l'ambiente che mi rassicurava. A Garlasco in B1 abbiamo nell'ultima stagione terminato il campionato riuscendo nell'obbiettivo di salvare la categoria. Per cui nel 2021-22 ho terminato il campionato sia in Virginia che in B1 a Garlasco."
I suoi rapporti con l'A2?
"Sono stata nella rosa del San Giovanni in Marignano in Romagna ma da riserva senza mai giocare. Ero ancora troppo giovane per meritarmi il posto da titolare."
Perché ha scelto la Nottolini?
"Tutti me ne hanno sempre parlato molto bene. Per tanti è un punto di arrivo perchè Capannori è una piazza importante per il volley. Una società seria e disponibile. Ho subito notato l'ottimo clima che si respira in palestra e mi sono subito sentita a mio agio con tutto lo staff. Ho anche visto qualche video dove si avverte il calore dei tifosi. Non vedo l'ora di cominciare".
Si sta quindi delineando la Nuova Nottolini dopo il centro completamente nuovo con gli arrivi di Lucrezia Salamida, Lavinia Mariani e Chiara Bruni. La regista che dovrà sostituire l'ex capitana Francesca Bresciani è Ambra Trevisiol, sicuramente una delle migliori dell'intera B1. Riconfermate le opposte Lunardi e Coselli, verranno inserite alcune atlete del settore giovanile: in primis Noemi Fatone. Novità anche in difesa per il probabile arrivo di Caterina Bini come secondo libero dopo il rinnovo a Ilaria Battellino. La Bini è attualmente in forza alla Pantera ma non ci dovrebbero essere ostacoli per il suo trasferimento a Capannori, salvo una cospicua contropartita a livello di giocatrici.
PAOLO GRADI: VOGLIAMO RIPRENDERCI IL PRIMATO DEL GRANDUCATO DI TOSCANA
Il presidente Paolo Gradi mette mano al portafoglio e sta portando a Capannori fior di giocatrici. "Vogliamo riprenderci il primato del Granducato di Toscana come avevamo due stagioni fa-dice con aria decisa-e la nostra campagna di rafforzamento non è ancora finita...."
In effetti i presupposti di crescita ci sono anche se con tanti rinnovamenti ci sarà molto da lavorare per coach Capponi che non nasconde la sua soddisfazione nel mercato che sta attuando da protagonista la società:
"Sta nascendo un mix perfetto di esperienza e gioventù. Ci sarà molto da lavorare ma questo non mi preoccupa. L'importante è non mettere troppa pressione alle ragazze per non incorrere in cali di gioco come nella scorsa stagione quando la mia squadra era sulla strada per giocarsi la promozione in A2. ".