CUS FIRENZE 49
BAMA ALTOPASCIO 94
(14-24; 35-45; 39-75; 49-94)
Arbitri: Proferi e Numin Goma
FIRENZE: Campatelli 2, Viozzi 4, Sighel 6, Tinti, Bonini 3, Azas, Galiberti, Sabatino 2, Minniti 15, Zingale 13, Corsini 4, Bianco. All. Daly
BAMA: Bondì 12, Mancini, Bini Enabulele 9, Creati 7, Cedolini, Salazar 19, Cartacci 2, Iozzelli 8, Mencherini 16, Chiti 11, Lorenzi 10. All. Giuntoli
Ormai é ufficiale. Il Bama si trova molto meglio a giocare in trasferta che nel fatiscente "PalaHammam", leggi PalaVetusto, di Altopascio. Appena arrivati nel palasport Fiorentino Universitario, uno dei tanti gioiellini del Capoluogo toscano, i rosablu hanno chiesto, increduli, se l'impianto fosse dotato di climatizzazione.
Abituati al caldo umido del Vetusto (definito fornace nell'articolo di Montemurlo), modello, appunto, Hammam di Istanbul, non potevano credere alla temperatura collinare. Fatto sta che il Bama "vola sulle accuse della gente", come cantava l'immenso Battisti, e soprattuto vola alle final four che dovrebbero disputarsi il 3 e 4 luglio. Luogo ancora da definire, anche se sembra stia prendendo quota la disputa in...quota. Bravi coach Giuntoli e tutta la squadra a ricaricare le pile in 36 ore, prendere la cimosa, cancellare una sconfitta casalinga che avrebbe potuto minare molte certezze, e infine resettare. Iniziare il match concentrati, difendere bene, attaccare meglio ed andare di "goleada", come a Bottegone, in terra gigliata. Bravi anche a contenere il ritorno di fiamma dei biancorossi locali nel secondo quarto, arrivati a -5 (35-40), sospinti dal poco pubblico locale, con, alleato last minute, un caloroso drappello di tifosi da ... altra provincia. Dopo un inizio al limite della perfezione, con i rosablu in controllo, (14-24 al primo fischio) tornano fuori le solite lacune e con loro i soliti fantasmi. Coach Daly prende lo shaker e mescola difese ad ogni azione, il Bama non si affida al team ma al singolo.
In un amen il CUS ricuce come sopra, strappando di mano agli altopascesi lo scettro dell'inerzia del match. Ed ecco che intervengono coloro che sono stati menzionati migliaia di volte nel variegato sottobosco delle varie dirette Facebook: gli dei del basket. a -1'07" dall'intervallo lungo azione pasticciata del Bama. Bini Enabulele si trova la sfera in mano allo scadere e si ispira al famoso " 'o famo strano" di Flavio Tranquillo. Visto che non c'é tempo per un tiro stilisticamente accettabile lascia andare un "hope-shot" dal petto, da oltre i 6,75, che nemmeno accarezza il ferro ed entra. A naso la sua prima tripla in carriera. +8 (35-43) che diviene +10 all'intervallo con un volo di Chiti (35-45). Ripresa e , invece degli dei del basket, é il turno di un "lion" in campo oltre che sugli spalti. Luca Iozzelli che sale in cattedra, va alla lavagna e fa vedere a tutti cosa voglia dire il termine uruguagio "garra". Si tuffa su ogni pallone come fosse l'ultimo, lo strappa di mano a qualunque avversario, e, non contento converte un lay up su assist di Mencherini, piazza una tripla in orbita 24", ruba palla per un appoggio e segna un libero. il tutto nello spazio di pochi minuti.
Poi scende dalla cattedra, pulisce la lavagna, chiude il registro, smette di spiegare e torna a sedere. Chapeau!! Da lì in poi é un monologo altopascese. Tutti giocano bene, ci sono assist di primo livello e il vantaggio assume dimensioni notevoli (39-75 terzo periodo). Ultima frazione dove si arriva sul +45. Adesso l'obiettivo minimo é stato raggiunto. Un obiettivo che, in questa stagione devastante (occorre ricordare gli 8 assenti per lunghi tratti) ad un certo punto sembrava poi non così vicino. Complimenti a tutti per non aver mai mollato in mezzo ad un mare, anzi un oceano, di difficoltà. Complimenti anche agli sportivissimi amici fiorentini che ormai non avevano più nulla da chiedere al loro, ottimo, campionato. Complimenti sinceri anche al simpatico e competente speaker Cus di Facebook. Veramente Tanta roba. Ora entriamo nel campo dei sogni. Ma datosi che quando si scende in campo si diventa un pò bambini ci ispiriamo a Walt Disney: " Se puoi sognarlo puoi farlo".