84-89
(20-21, 41-41 e 60-63)
E-Work Faenza: Kunaiyi-Akpanah 9, Schwienbacher 7, Cappellotto, Morsiani 8, Cupido 24, Policari 3, Manzotti ne, Kantzy 13, Castello 4, Davis 13 e Porcu 2 Allenatore: Simona Ballardini
Gesam Gas e Luce Lucca: Azzi ne, Natali 8, Dietrick 14, Gianolla 2, Parmesani 16, Kaczamrczyk 4, Miccoli 18, Valentino ne, Gilli, Frustaci 2 e Wiese 25 Allenatore: Luca Andreoli
Arbitri: Duccio Maschio, Claudia Ferrara e Luca Bartolini
Il recupero della tredicesima e ultima giornata del girone di andata sorride al Gesam Gas e Luce Lucca, capace di espugnare un infuocato PalaBubani di Faenza per 84-89 al termine di un match emozionante.
Due punti che permettono alla squadra di Luca Andreoli, ancora in attesa di conoscere la sua avversaria nei quarti di finale di Coppa Italia, di proiettarsi momentaneamente al secondo posto in una classifica ancora ricca di match da recuperare.
Resta innegabile, comunque, l’eccellente stagione disputata da capitan Miccoli e compagne, sempre più consapevoli della propria forza. Al di là del risultato, le romagnole possono essere soddisfatte per la prestazione sfornata: grinta, intensità, lo strapotere a rimbalzo di Kunaiyi (dicasi 18) e la classe delle esterne Davis e Cupido sono le carte che Faenza si giocherà al tavolo della salvezza diretta. Tra le fila di Lucca, che ha mandato quattro cestiste in doppia cifra, spiccano le prove di Francesca Parmesani al career high con 16 punti, frutto di un sensazionale 100% dal campo (4\4 su due e 2\2 da tre), una Wiese da 25 punti e la solita valorosa Maria Miccoli da 18 punti.
Simona Ballardini manda sul parquet Kunaiyi, Schwienabacher, Morsiani, Dovis e Cupido. Lucca risponde con il consueto quintetto formato da Miccoli, Kaczamrczyk, Natali, Wiese e Dietrick. È proprio il tandem americano a stappare il confronto del PalaBubani per il 2-7 con cui le biancorosse si presentano. La tripla di Natali e il canestro da sotto del capitano ospite valgono il 6-14. Dopo il time-out chiesto dal coach locale, Faenza si trasforma dando vita ad un parziale di 9-0, con Cupido e Castello sugli scudi, per il primo sorpasso sul 15-14. La tripla, tanto per cambiare, di Wiese permette alle ospiti di mettere nuovamente la testa fino al 20-21 con cui si chiude il quarto iniziale.
Il periodo successivo si apre con i primi due punti della svedese Amanda Kantzy (saranno 13 alla sirena), subito rintuzzati da Wiese. Le biancorosse subiscono a rimbalzo l’energia di Kunaiyi la trascinatrice, assieme a Rosa Cupido, delle padrone di casa che tornano in vantaggio sul 29-27 con una tripla di Schwienbacher. Lucca, come tipico del suo carattere, non arretra di un centimetro affidandosi a Miccoli, protagonista di quattro punti filati. Dalla parte opposta a salire in cattedra è la playmaker ex Patti, miglior marcatrice del match assieme a Wiese con 25 punti. Equilibrio in campo fotografato fedelmente dal 41-41 recitato dal tabellone all’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi, Gesam Gas e Luce prova a mettere in chiaro le proprie intenzioni con uno 0-5 di parziale firmato Wiese, altra “bomba”, e Miccoli. Le ospiti salgono sul 45-52 ma Faenza trova la forza di riemergere sfruttando la verve di Cupido e Kanzty prima che cominci lo show di Francesca Parmesani. Dal 53-56 l’ex Broni dà un saggio del suo repertorio mettendo in fila, tra la seconda metà del quarto e l’inizio di quello conclusivo, ben 12 punti. Le locali, comunque, riescono a restare in contatto, complice anche un’inusuale gioco da cinque punti (tripla di Kanzty più i due liberi di Cupido), fino al 60-63 dal quale ripartono gli ultimi dieci minuti.
Le padrone di casa riescono a portarsi in vantaggio sul 71-70 per effetto di uno scippo di capitan Morsiani su Gianolla. Wiese raffredda gli animi del PalaBubani. Il match percorre ancora i binari dell’equilibrio fino al 76-76, prima che la cestista californiana indirizzi i due punti sulla strada di Lucca. I suoi sette punti, intervallati dalla tripla di Miccoli, valgono l’80-86 che la squadra di Andreoli riuscirà a controllare nell’ultimo minuto di partita.