Il campano Saverio Russo del CPS Professional Team del patron avellinese Clemente Cavaliere coglie a Sillicagnana il secondo successo stagionale aggiudicandosi il 7.o G.P. della Garfagnana, riservato alla categoria juniores e organizzato dall'Unione Ciclistica Lucchese 1948 presieduta da Angelo Battaglia. Dopo la prima affermazione stagionale il 19 giugno quando si impose a Ferentino in provincia di Frosinone nel Trofeo Elio e Roberto Mastrosanti, il diciassettenne Russo è stato ad ogni corsa estiva fra i protagonisti ed anche nello scorso weekend sfiorò il successo a Sora nella Due Giorni Sorana piazzandosi al secondo posto. La sua è stata una graduale evoluzione in questa stagione dimostrando che il caldo ed il clima torrido di questo periodo non rappresentano per lui un fastidio. La corsa garfagnina, 7.o Memorial Gino Bartali, ha visto alla partenza 114 atleti in rappresentanza di diverse squadre regionali ma anche con una vasta partecipazione extra regionale. Dopo la punzonatura nel campo sportivo di Sillicagnana, la partenza è stata data a La Villetta di San Romano alla presenza del vice sindaco Roberto Rocchiccioli. Cinque giri in programma che si sono snodati da San Romano a Castelnuovo, Gallicano e Ponte di Campia, dopo di che la corsa è proseguita da Castelnuovo a Sillicagnana, San Romano, San Donnino, Camporgiano, la salita del Poggio per poi scendere nuovamente a Castelnuovo e salire verso l'arrivo di Sillicagnana dove nei pressi dei campi sportivi era posto l'arrivo. Molti i motivi di interesse in palio che hanno reso la corsa sempre viva con un finale elettrizzante. Venivano premiati i primi 25 classificati, poi c'era in palio il titolo di campione provinciale di Lucca che è stato vinto dal pisano Antonino Alberto Cavallaro dell'unica squadra lucchese in gara, il Team Work Service Speedy Bike, 8.o nell'ordine di arrivo ma primo classificato delle squadre lucchesi.
TANTI TURISTI INCURIOSITI DALLA CORSA
Questo G.P. della Garfagnana ha mosso anche l'interesse di numerosi turisti spinti dal grande caldo di questa estate torrida a svuotare i centri abitati in pianura per raggiungere quote più elevate alla ricerca di un po' di refrigerio. Una delle poche occasioni in cui il ciclismo da queste parti rappresenta quindi anche un veicolo promozionale per scrutare gli angoli suggestivi della Garfagnana, ma anche i luoghi che si affacciano sulla Valle e sulle Alpi Apuane. Un motivo in più per porre l'attenzione agli incroci nello smaltire il traffico per i numerosi volontari di Sillicagnana guidati dall'esperienza del consigliere della società organizzatrice Quinto Rocchiccioli la cui base logistica non ha avuto sfumature.
IL FINALE TRAVOLGENTE DI SAVERIO RUSSO
Dopo vari tentativi di fuga, sempre ricuciti dal gruppo, la corsa si è ulteriormente movimentava negli ultimi 18 chilometri dei 114 complessivi. La fuga aveva consistenza quando con decisione attaccavano diversi atleti. Nel finale un trio formato da Cristalli, Tarabini e Salomone conservava un leggero vantaggio sul gruppo fino a quando nell'ultimo chilometro non rinvenivano sui fuggitivi Russo e Staccioli. Il diciassettenne campano era artefice di un finale di gara travolgente grazie ad una rimonta portentosa, scegliendo le ruote giuste sul finale kamikaze giù da Piano Pieve. Allungando il passo riprendeva i fuggitivi assieme allo stesso Staccioli superandoli allo sprint con largo anticipo. Al secondo e terzo posto si piazzavano rispettivamente Nicholas Staccioli e Alessio Cristalli del G.S. Stabbia Ciclismo
CHALLENGE ANGELO IMPIANTI A NICHOLAS STACCIOLI
Quella della Garfagnana era la seconda tappa della Challenge Angelo Impianti. In virtù dei punti acquisiti con il sesto posto nella prima tappa in occasione del 1.o Trofeo Vivaldo Cipollini che si è corso a Massa Macinaia e questo secondo posto di Sillicagnana si aggiudica il Trofeo Nicholas Staccioli del G.S. Stabbia Ciclismo. Nell'albo d'oro del G.P. della Garfagnana in appena sette edizioni ci sono già grandi nomi. Lo scorso anno vinse per leggero distacco l'umbro Raffaele Mosca del Team Forno Pioppi precedendo sul traguardo rispettivamente il ligure Andrea Noviero Raccagni della Work Service Speedy Bike di un solo secondo e Florian Samuel Kajamini della Nuova Borgo Panigale di soli 3 secondi. Anche Mosca, come Saverio Russo nell'ultima edizione, vinse in rimonta ed oggi è un apprezzato scalatore della Continental Qhubeka diretta da Daniele Nieri. La prima edizione invece fu vinta da Vincenzo Albanese, protagonista del 105.o Giro d'Italia. All'edizione di ieri erano presenti anche il presidente regionale F.C.I. Saverio Metti che ha dato il via alla corsa, il presidente provinciale F.C.I. del comitato provinciale di Lucca Pierluigi Castellani,, il presidente onorario del comitato provinciale di Lucca F.C.I. Gianfranco Battaglia ed il presidente onorario dell'Unione Ciclistica Lucchese 1948 Ernesto Bianchi. La Gazzetta di Lucca ringrazia per la collaborazione a questo servizio e la fornitura delle foto il consigliere dell'USD Montecarlo Stefano Bendinelli ed il D.S. di Mamma e Papà Fanini Livorno Olaf Juninhrr, che in gara con la sua squadra ha piazzato al terzo posto in un traguardo volante il pisano Nicola Nattola. La gara è stata portata a termine da soli 57 atleti
ORDINE DI ARRIVO
1.o Saverio Russo (CPS Professional Team) Km. 114 nel tempo di 2h 51' 53" alla media di 39,794
2.o Nicholas Staccioli (G.S. Stabbia Ciclismo) s.t.
3.o Alessio Cristalli (G.S. Stabbia Ciclismo) s.t.
4.o Luca Tarabini Solmi (Cycling Team Nial Nizzoli) s.t.
5.o Gabrio Salomone (Regia Congressi Valdarno) a 11"
6.o Michele Coccia (CPS Professional Team) a 18"
7.o Vincenzo Pardo (Casano Matec) s.t.
8.o Alberto Cavallaro ( Team Work Service Speedy Bike) s.t.