Ogni tanto i sogni si avverano ed i risultati superano anche le aspettative se si è muniti di una predisposizione naturale che però necessita sempre di essere sviluppata anche da una mentalità dinamica e da un forte impegno. Ilaria Martini forse ci sperava ma non credeva di riuscire ad arrivare a tanto e quelle caratteristiche di introduzione per emergere nello sport lei le possiede tutte. È per questo che a Cesenatico nel nuovo Palatenda del Villaggio Accademia Aerobatica, si è laureata campionessa italiana Uisp di ginnastica artistica nella disciplina del corpo libero categoria senior, bissando il titolo che aveva conquistato fra le junior a Cattolica due anni fa, prima che il covid annullasse i più importanti impegni di un 2020 da dimenticare. Cresciuta con la passione della danza, il passo con l'artistica è stato breve e la sua squadra attuale Eta Beta di Lammari l'ha ben supportata concedendole fiducia ed insegnamenti per farla maturare ed emergere ai massimi livelli. Un bel vanto personale ma anche di squadra perchè nel 2019 la società presieduta da Chiara Betti salì sul terzo gradino del podio ai campionati nazionali.
AL VILLAGGIO ACCADEMIA UN SUCCESSO STUDIATO ANCHE NELLA COREOGRAFIA
Ilaria, appena diciassettenne, pesciatina di nascita ma ha vissuto con la sua famiglia quasi sempre a Lucca, ha curato ogni minimo particolare nella sua esibizione al Villaggio Accademia, che in poco più di un minuto e 15 secondi ha convinto la giuria ad assegnarle il titolo nella rassegna organizzata dalla Uisp nazionale in collaborazione con la stessa società di ginnastica Villaggio dell'Accademia. Ha stampato sul tappeto la sua coreografia con pregevoli gesti e contorsioni sulle note musicali di "Nero".Il suo esercizio è scorso con grande rapidità ed eleganza trasmettendo emozioni attraverso i suoi aerobatici movimenti. A suggerirle consigli era presente una delle sue allenatrici Chiara Betti, mentre le altre che hanno influito nella sua crescita sono Paola Dal Poggetto, Gioia Bonvino, Sara Napoletano e Alice Della Togna.
Ilaria è ormai trapiantato "Peter Pan" di Beethoven?
"Si-risponde la campionessa-ormai erano due anni che mi esibivo con quel brano musicale. Con "Nero" ho io stessa disegnato una nuova coreografia ed i ritmi di quel brano musicale li ho trovati di mio gradimento e forse sono anche riuscita a personalizzarli bene.
Cosa ha provato quando ha saputo di aver vinto?
"Intanto ero molto tesa quando l'altoparlante della palestra scandiva i nomi dei risultati, partendo dal basso verso l'alto. Quando venivano scanditi dal sesto al primo l'adrenalina cresceva costantemente ed ho avuto una sensazione di forte somministrazione quando è uscito fuori il mio nome come prima classificata. Un risultato che mi ripaga di tanti sacrifici in un periodo dove nulla era scontato, con gare annullate poco prima dell'appuntamento a causa del covid. Un periodo cupo che speriamo sia per sempre superato. Finalmente sono riuscita a crearmi una bella coreografia ottenendo il miglior risultato in carriera. A scuola frequento la 3.a Vallisneri al liceo linguistico e coniugare studio e sport è veramente impegnativo! La carriera sportiva nella ginnastica artistica non ha una lunga durata, mentre lo studio ci offre l'opportunità di un inquadramento nella vita intera ed è questa la strada che voglio intraprendere, magari con lo spagnolo, la lingua che da sempre prediligo".
I PROSSIMI IMPEGNI
Dopo il titolo individuale per Ilaria c'è un altro imminente ed importante appuntamento. Dal 18 al 27 giugno sono infatti in programma i campionati italiani Ginnastica Italia a squadre che si terranno a Rimini Fiera.
"Questo è un altro impegno importante per la squadra-conclude Ilaria-dove ci teniamo a dare continuità ai nostri risultati in una rassegna che vedrà impegnate in pedana le migliori squadre nazionali. La differenza fra Uisp e Ginnastica Italia? Sono di livello simile, però Ginnastica Italia propone molte squadre in più quindi le difficoltà aumentano. Dopo questa manifestazione si può dire che volge al termine la nostra stagione competitiva perchè questo è l'ultimo importante appuntamento stagionale".
PRONIPOTE DI PIERLUIGI POLI HA PREFERITO LA GINNASTICA ARTISTICA AL CICLISMO
Una bella soddisfazione per il movimento ginnico lucchese, condivisa anche da Pierluigi Poli, presidente del Pedale Lucchese e diretto interessato ai risultati di Ilaria, sua pronipote, che ha scelto però uno sport diverso pur essendo cresciuta tra tubolari e pedivelle, abitando sopra lo storico negozio, frequentato da tanti ciclisti. L'evoluzione Poli, tramandata da Antonio a Pierluigi non avrà quindi una successione perchè a Ilaria il ciclismo piace ma la ginnastica artistica l'ha nel sangue.