Una stagione vollystica prima interrotta e poi annullata definitivamente per le misure di sicurezza anti covid-19 che stava per andare in porto con tante soddisfazioni per i colori lucchesi. Luna Carocci aveva concrete possibilità di riconfermarsi campionessa di Francia con l'RC Cannes. Maila Venturi ha giocato da protagonista la sua prima stagione da titolare in A1 con il Bisonte Firenze.
La Bionatura stava difendendo una categoria importante come la B1, Kriva Pantera Lucchese aveva già un piede e mezzo nei play off di serie C ed anche la Toscanagarden Nottolini poteva fare altrettanto in serie D. Il Porcari volley marciava spedito in prima posizione nel campionato di Seconda Divisione del Comitato Territoriale Appennino Toscano e come dimenticare il ruolino di marcia spedito in prima Divisione della Libertas Ponte a Moriano?
Il 22 febbraio dopo l'ennesimo successo per 3-0 di Luisa Gori e compagne, sconfitta di turno l'Aglianese, ha visto spengersi le luci del palasport di Via Volpi togliendo loro la gioia di una stagione fantastica bruscamente stoppata dopo 12 partite ed altrettante vittorie da tre punti, comandando la classifica a punteggio pieno con 36 p.,cinque in più della seconda classificata. A Ponte a Moriano era ritornato l'entusiasmo, dalla principale categoria rappresentata a quelle giovanili grazie anche al buon lavoro esercitato dai tecnici Alessandro Nelli, Pier Giovanni Paolinelli e Valentina Pieri.
Analizziamo la situazione ed i progetti dopo la brusca interruzione con il presidente Giuseppe Palagi: " Difficile mitigare questa amarezza-dice-dopo una stagione fantastica che riportava la Libertas ai fasti di un tempo. Siamo riusciti a far sposare il progetto a giocatrici che avevano ritrovato motivazioni, dal passato blasonato e che con convinzione si erano rimesse le scarpette tornando a giocare dopo una pausa più o meno lunga, al servizio delle più giovani nel consentire il loro sviluppo integrale, accrescendo in esse anche un progetto educativo e promuovendo in questo mix che si era creato un gioco di squadra coeso."
GIUSEPPE PALAGI, UN PRESIDENTE CHE SI ADOPERA PER I GIOVANI DEL TERRITORIO
Libertas non è soltanto volley, ma un motore che avvia i giovani a varie discipline sportive. "I nostri programmi sportivi rimangono inalterati anche quando tutto, si spera, tornerà alla normalità - prosegue nella sua disamina il presidente Palagi - ed anche i nostri obiettivi di crescita sono soltanto rinviati, così come i corsi sportivi per i più piccoli".
La Libertas Ponte a Moriano fu fondata nel 1982 da una costola della Libertas provinciale ed ha raggiunto nel tempo anche la serie C. Palagi ne è divenuto presidente da una quindicina di anni e ha dato si importanza ai risultati ma il concetto principale dell'attività sportiva è un altro: "Mi sono sempre adoperato per raccogliere le esperienze elaborate sul territorio. Lo sport è un forte motore di inclusione per tutti i giovani che favorisce legami ed amicizie."
Un dirigente, a livello professionale è geometra e lavora nella gestione del servizio idrico della Geal, che mantiene un riserbo nella vita privata ma che è disposto al dialogo nello sport, pronto ad esaudire le esigenze di atleti, tecnici e collaboratori. Una figura che guarda al movimento sportivo delle sue squadre con oggettività e realismo.
"La nostra è una famiglia, che confronta le sue idee in maniera realistica, senza fare proclami e muovendosi con le risorse economiche che dispone, ma continuando a fare sport per divertimento".
Come vede il futuro del volley in generale?
"Nello sport giovanile e nel volley purtroppo non c'è stata negli ultimi venti anni una grande cultura nella visione del futuro. A volte l'egoismo ha privato l'evolversi di buone potenzialità."
Si spieghi meglio.
"Per anni sono stati spesi tanti soldi che però non hanno dato seguito alla valorizzazione delle ragazze. Non c'è stata proporzione fra l'investimento e quanto si è raccolto".
UNA PASSIONE SFOCIATA ACCOMPAGNANDO A GIOCARE SUA FIGLIA CHIARA
Solitamente sono i genitori che trasmettono ai figli i valori della vita attraverso la passione per lo sport. In questo caso Palagi si è avvicinato al volley invece, accompagnando agli allenamenti sua figlia Chiara, come da buon padre di famiglia. "A Chiara è sempre piaciuto giocare ed io ero felice di vederla crescere facendo attività sportiva. La Libertas l'ho conosciuta così e poi mi sono trovato a dirigere la società ed anche mia figlia oggi fa parte del consiglio direttivo. Voglio però chiarire che sono ancora attivo alla mia età di 64 anni nel rally e nel podismo, mie vecchie passioni, mentre come hobby coltivo la passione per la caccia. Quindi mi ritengo uno persona poliedrica."
PER LA RIPARTENZA DEL DOPO CORONAVIRUS
Ma cosa promette agli sportivi di Ponte a Moriano e zone limitrofe? C'è la possibilità presidente di poter vedere la Libertas il prossimo anno occupare una posizione in una categoria superiore, visto che alcune società sportive non avranno la forza per continuare?
"Tutto ci può stare. La nostra intelaiatura è già di categoria superiore. Però ora è il momento di stare alla finestra e vedere quando si potrà tornare alla normalità e come. Di sicuro, torno a ripetere, la prossima per noi sarà una stagione ambiziosa nell'inseguire quel traguardo che ci è sfuggito quest'anno non certo per colpa nostra."
Cosa si aspetta dalla Fipav?
"Che scenda in campo assieme al Comitato Terroriale dell'Appennino Toscano ed anche alle amministrazioni pubbliche locali, per studiare assieme alle società sportive la ripartenza. Come le Federazioni hanno creato dei protocolli per mettere in sicurezza tutti gli sport, devono scendere in campo assieme alle società e contribuire ad un piano di ripresa anche a livello economico. E' fondamentale dare un nuovo orizzonte allo sport, sotto forma di ottimismo per la ripresa delle attività ma senza dimenticare la situazione realistica del periodo drammatico in cui ci troviamo".