La notte è fatta per dormire? Non per Paolo Bianchini, lo specialista delle randonnée di Marlia Bike che ha portato a termine negli anni i percorsi più duri, scovando anche le zone più nascoste e affascinanti dell'Italia.
Lui ama pedalare nel dolce silenzio delle stelle fra valli e valichi deliziandosi nell'inseguire brevetti caricando energie dalla luminosità della luna e contemplando la natura anche con il silenzio della notte. Ama pedalare sugli alti pascoli e sulle alture epiche dolomitiche che hanno fatto la storia di Giro e Tour vincendo più volte la scommessa personale di ripercorrere in solitudine le strade ed i valichi che fanno ricordare le imprese di Marco Pantani, affrontando il Galibier ma anche pedalando giorno e notte senza dormire su e giù per i valichi più alti d'Europa: dal Col de l'Iseran al Colle della Maddalena; dal Col du Télégraphe al Colle dell'Izoard al Colle dell'Agnello. La vita per lui è una bicicletta con diverse velocità ed una misurazione delle proprie capacità, andando perennemente alla ricerca di nuove emozioni e nuovi traguardi.
"Questo è il bello della bicicletta - dice - senza nessun premio e senza nessuna classifica. Mi affascina pedalare centinaia di chilometri senza mai fermarmi né di giorno, né di notte, senza limite di età. Ho compiuto 47 anni a luglio e mi sento ancora un cardellino. La fatica non mi fa paura e nemmeno il buio della notte che anzi mi sollecita ad andare incontro ai miei sogni assaporando il gusto della mia libertà."
UN 2020 SEGNATO DAL COVID, MA GRATIFICATO DA NUOVI BREVETTI
Per tutto lo sport professionistico e dilettantistico il 2020 è stato un anno particolare, gravato da annullamenti di manifestazioni ed anche gli azzurri dell'Audax Randonneur sono stati forzatamente costretti ad alleggerire i loro impegni. Però nonostante ciò, Bianchini è riuscito a portare a termine alcune classiche che ancora mancavano al suo curriculum.
Il 23 febbraio ha conquistato il brevetto della 1.a Randonnèe Labrorando di Livorno sul percorso di km. 209. Quindi è stata la volta della Super Randonnèe dei Monti Liguri percorrendo km 603 con 13835 metri di dislivello. Un altro brevetto l'ha conquistato nella terza domenica di settembre portando a termine la Randonnèe Gran Tour Unesco in Terre di Siena di km.300, con partenza ed arrivo a S. Gimignano. La partenza di sabato alle 21 e l'arrivo la domenica alle ore 12. In aggiunta i chilometri che, sempre con la sua bicicletta, ha percorso dal Monte Magno dove abita per raggiungere la sede di partenza con il conseguente ritorno alla sua residenza una volta compiuta l'impresa.
UN LEGAME CON MARLIA BIKE CHE SI CONSOLIDA
L'anno sta volgendo a termine e si può riassumere quindi in maniera tutto sommato positiva.
"Direi di si. A livello personale soddisfacente e sono orgoglioso di aver contribuito a dare risalto alla mia società di appartenenza. Con Marlia Bike ed il presidente Amedeo Bandoni, i rapporti sono consolidati. Corro da diversi anni per questa squadra che mi supporta in tutte le gare. Non ho mai pensato di cambiare squadra ed anzi il mio impegno proseguirà nei prossimi anni inseguendo nuovi traguardi. Corro con una Cannondale da quasi due anni dopo che per sette anni impuntavo i pedali di una Colnago. Mi sono trovato bene con entrambe. Purtroppo il bilancio della nostra squadra poteva essere migliore nella MTB, dove vantiamo diversi specialisti, ma il Covid ha finito per annullare diverse manifestazioni sulle quali puntavamo"
PROSSIMO OBIETTIVO NEL 2021 IL BREVETTO DELLA 1001 MIGLIA ITALIA
È saltato quest'anno l'appuntamento con la 1001 Miglia Italia che è stata annullata per il Covid. Un brevetto che ancora le manca.
"In effetti era uno dei miei principali obiettivi. Mi ero preparato per affrontarla nel periodo che andava dal 15 ottobre al 15 dicembre. La 1001 Miglia è la più lunga ed estrema Randonnée d'Europa con partenza-arrivo al Centro Sportivo Comunale Venegoni-Marazzini a Parabiago in provincia di Milano. Gli iscritti ogni anno sono circa 700 ed il rischio di assembramento ha indotto gli organizzatori ad annullarla rispettando l'emergenza sanitaria anti covid. Spero proprio che gli organizzatori possano ripristinarla l'anno prossimo per potervi partecipare. Questo brevetto mi manca e voglio cercare di farlo mio".
COME SI PRESENTA IL TRACCIATO?
"Il totale dei chilometri è di 1585,83 su un dislivello massimo di m. 16630. C'è da stare diversi giorni in bicicletta, pedalando anche di notte. Da Parabiago si attraversano le strade di Fausto Coppi a Castellania per poi scendere verso il Mar Ligure, Cinque Terre per poi risalire sulle Alpi Apuane prima di dirigersi sul senese incontrando le Torri di S,Gimignano e la Fortezza di Monteriggioni. Quindi si scende verso il Lazio costeggiando il Lago di Bolsena. Poi ancora l'Umbria con il Lago Trasimeno, la Toscana con Cortona ed il Mugello. Quindi l'Emilia Romagna con Lugo per poi risalire fino alla Pianura Padana con gli ultimi 400 chilometri che sono pianeggianti prima dell'arrivo al punto di partenza di Parabiago. Insomma direi una randonnée di grande fascino per la sua incredibile varietà di percorsi anche se molto impegnativa che per portarla a termine necessita di gambe e polmoni bene allenati."
LA BICI NON VA MAI IN CANTINA
Anche nel periodo invernale la bici di Paolo Bianchini non va mai in cantina, perché l'allenamento nel periodo di inattività è fondamentale con scelte ponderate ed in funzione degli obiettivi per la nuova stagione.
"Anche in questo mese - conclude l'unico specialista lucchese delle Randonnée - faccio 300 km settimanali per tenermi allenato e pronto per nuovi obiettivi".
Pronto a trascorre altre notti insonni, pedalando a qualsiasi condizione atmosferica e a temperature rigide illuminando la strada con il suo fanalone là dove la luce della luna non arriva per arrivare sul traguardo esausto ma con l'impareggiabile soddisfazione data dall'impresa.