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Scritto da Redazione
Sport
31 Gennaio 2020

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Non c'è pausa per Francesca Lippi e più corre e più è appagata. La fatica le migliora la qualità della vita ed è per questo motivo che si prepara per le maratone e le ultra maratone. "Le lunghe distanze - dice - ti fanno abituare ai ritmi di corsa,agli impegni di lavoro e alla famiglia". Ha scoperto il podismo ed i valori che trasmette soltanto da due anni ed anche se a marzo di anni ne compie 45, questa è la dimostrazione che si può fare sport anche a livello competitivo a qualsiasi età, ma soprattutto nel podismo più che la medaglia esistono i valori e la passione. La partecipazione di massa aiuta a socializzare, ad essere amici e a ritrovare il buon umore. Per Francesca le ultra maratone stanno diventando la sua massima espressione di equilibrio fra sforzo e resistenza e più le porta a termine e più conosce di avere margini di miglioramento. Per lei la competizione non è il piazzamento ma portare a termine la corsa e giungere sul traguardo integra ed appagata dei tanti chilometri percorsi. Soltanto da due anni ha scoperto questi valori: "Iniziai per caso vedendo mio marito Marco Serra alzarsi presto il fine settimana per unirsi ai marciatori dell'ASD Canapino di Marlia. Volli provare e non ho più smesso. Da Canapino siamo circa 80 tesserati, il presidente è Luca Buoni. Un gruppo attivo a livello competitivo ma anche nelle partecipazioni al TPL, io ad esempio la domenica non manco quasi mai agli appuntamenti settimanali. Specialmente nei percorsi più impegnativi, con le salite e le lunghe distanze, perchè nei diversi cicli di avvicinamento alle gare più mirate questi chilometri sono un ottimo esercizio per rinforzare le fibre muscolari." Francesca non corre guardando il cronometro, perchè riesce ad ottimizzare il meglio di se senza guardare il tempo."Correndo con frequenza, impari a conoscere sempre meglio il tuo corpo, consentendo alle articolazioni di allentare la tensione quando il ritmo è troppo sostenuto".

LA SUA STAGIONE PIENA IL 2019

Tracciando un bilancio del 2019, questa è stata la sua prima stagione piena di gare coprendo nelle migliaia di chilometri percorsi anche nove impegni fra mezze maratone e ultra maratone. Ma quali le hanno dato maggiore soddisfazione? "Sicuramente al primo posto metto la 100 Km.del Passatore. Questa non ha eguali e penso che poche ultra maratone al mondo hanno un fascino così elevato. La partenza è da Piazza della Signoria a Firenze, il sabato alle ore 15. Poi dalle colline di Fiesole iniziano i molti dislivelli percorrendo l'Appennino tosco emiliano ed il punto più alto è il Passo della Colla a 913 metri. Lo scorso anno arrivai a Faenza dopo 17 ore e mezzo, correndo senza mai dormire tutta la notte. Uno spettacolo vedere il luccichio delle lampade frontali dei partecipanti su e giù per i serpentoni collinari, come lucciole sembrano occhi luminosi nel nero della notte. Una esperienza che ho trascorso assieme a tre compagni di squadra: Sauro Crescioli, Paolo Batoni e Franco Allori. Mi è stata di aiuto la loro presenza per dialogare a lungo fino a quando poi ognuno è andato per il suo ritmo. Nel lungo percorso mentre corri pensi a tante cose, alla famiglia soprattutto ed ai problemi della vita, ai sacrifici sostenuti. Corri ed apprezzi sempre più la bellezza della natura e soltanto praticando questo sport puoi notarne tutte le sue sfaccettature. Ogni 5 km.c'è una eventuale sosta e nell'ultimo tratto, dopo aver percorso già 95 km. mi venne incontro mio marito che mi seguì fino all'arrivo nella più bella esperienza della mia vita e che ripeterò quest'anno dal 23 al 24 maggio nella 48.a edizione". Le altre maratone? "I 42,195 km. della maratona di Firenze che ho portato a termine in 4h27' circa. Non un grandissimo tempo ma nemmeno male per una della mia età. Poi ho corso la mezza maratona Montecatini Terme Alf Marathon di 21,0975 km.percorsi in 1h56'25". Un bellissimo ricordo fu per me anche la Vinci-Collodi di 45 km. ma per me i chilometri furono molti di più perchè una volta sul traguardo ho proseguito senza fermarmi fino a casa mia a Marlia percorrendo quindi in totale 64 km. Poi ho corso la Francigena da Pietrasanta al Foro Boario di Lucca, organizzata da Mele Marce, la Maratona di Roma con partenza dai Fori Imperiali e che si snoda sul bellissimo lungo Tevere. Il 22 febbraio partecipai anche all'Ultra Maratona Terre di Siena. Il 2019 l'ho chiuso con tre mezze maratone: due a Pisa ed una a Livorno ".

LE SUE PROSSIME MARATONE

Il 23 febbraio Francesca sarà alla partenza della Terre di Siena Ultramarathon di 50 km. da San Gimignano a Siena. Per questo sta intensificando i suoi allenamenti nella corsa ma anche alla palestra "Dai Ora"di Claudio Viviani a Lammari, importante per dare forza e potenza ai muscoli e per controbattere l'insorgere di eventuali tendiniti e tensioni ai legamenti. Praticamente adotta gli stessi sistemi di allenamento di un giovane atleta che insegue le medaglie. Lei a 45 anni le medaglie sul collo le mette per concludere le corse e piazzarsi il meglio possibile avendo scoperto il podismo forse troppo tardi. "Da ragazza praticavo ginnastica ritmica,ma mai avrei pensato di dedicarmi a fare la runner. Ora aumenterò sempre più la conoscenza per questo sport che fa bene ad ogni età. Sollecito perchè siano attive anche le mie due figlie gemelle di 17 anni: Rebecca ha preferito dedicarsi all'Equitazione e Maddalena per ora fa palestra in attesa di individuare la disciplina sportiva a lei più congeniale." Quindi il 29 marzo sarà alla partenza della Eco-Ultramaratona di 50 km. Collodi-Vinci, la corsa geniale dedicata al genio leonardiano a 500 anni dalla sua scomparsa. Quest'anno il percorso è al contrario, solitamente si parteva da Vinci per arrivare a Collodi. Quindi quest'anno Francesca Lippi non potrà proseguire il percorso fino a casa. Tutti impegni di preparazione per la 48.a 100 km. del Passatore in programma, come sopra riportato, il 23 e 24 maggio. Quindi sarà il calendario a stimolarla per ulteriori gare, magari selezionandole assieme alla sua compagna di squadra Michela Bianchi che come lei si dedica alle maratone e ultra maratone, nel 2019 prese parte anche alla Pistoia-Abetone.

SUO PROSSIMO OBIETTIVO:VALENCIA

In ognuno di noi c'è sempre un tempo dedicato ai sogni ed ai viaggi. Per Francesca l'aspirazione del 2020 è quella di essere alla partenza il 6 dicembre alla Maratona di Valencia Trinidad. Non resiste al pensiero del bellissimo litorale con le sue spiagge dorate ed al fascino della Spagna con il suo stile barocco. "Magari - conclude - potrei unire l'utile al dilettevole, la marcia con qualche giorno di vacanza con la famiglia. Una vacanza che per me sarebbe veramente speciale" .

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