Ovunque ha giocato ha fatto la differenza lasciando un ricordo indelebile fra coloro che l'hanno conosciuta. Una centrale carismatica, pragmatica, che in campo parla con le sue fast di pregevole fattura e che caratterizzano la sua ottima carriera che all'età di 32 anni ha ancora tanto da dire. La parmense Mila Montani ha tantissime esperienze sportive ma anche umane. A livello agonistico ha sempre fatto la differenza ovunque ha giocato: dalla Cariparma e Collecchio in A2 al Viserba in B1. Dalla San Giovanni in Marignano in B1 Alla Zambelli Orvieto in A2 , per finire nelle Marche alla Termoforgia Castelbellino dove nella scorsa stagione soltanto l'annullamento forzato del campionato a causa del coronavirus le ha precluso la possibilità di salire di nuovo di categoria, dovendo interrompere la stagione nel periodo migliore della squadra di coach Matteo Solforati, suo compagno nella vita ma anche suo allenatore dal 2012 essendosi sempre trasferiti in coppia nelle loro nuove destinazioni.
Un'atleta che potrebbe stare tranquillamente in A2 ma che guarda sempre, dandole la massima importanza, alla struttura ed all'organizzazione societaria più che alla categoria vero?
" Sicuramente. Non posso fare diversamente visto che io ed il mio compagno pratichiamo volley a tempo pieno ed è l'unica nostra fonte di guadagno. Dopo il lockdown di marzo le proposte del D.S. Alberto Roffia e del presidente Sergio Longhi hanno soddisfatto e dato fiducia sia a me che al mio compagno Matteo e nell'incertezza del momento dettato dalla pandemia abbiamo preferito scegliere la Volta Mantovana, una società dal passato in A2 e ben strutturata. Così abbiamo fatto di nuovo le valigie e tutt'ora siamo felici della scelta, dal momento che il girone C di B1 si presenta con un alto livello tecnico rispetto agli altri quattro gironi"
L'atleta parmense che con il suo gioco e la sua esplosività infiammò anche il pubblico del Palapiaggia di Capannori, quando nello scorso campionato dette spettacolo contro la Bionatura Nottolini incantando il presidente Paolo Gradi, rimane quindi in B1 ma cambiando girone, aggregandosi alla nuova squadra ed allenandosi con nuove compagne pronta a conquistare anche gli sportivi del Palavalle.
"Purtroppo non si sa quanto tempo passerà ancora per riavere il nostro pubblico che qui a Volta dà un grande contributo alla squadra. Non averlo a sostenerci in maniera massiccia riduce la nostra adrenalina ed aumenta sicuramente le difficoltà."
Posticipato di nuovo in questi giorni l'inizio dei campionati di B1 al 23 gennaio. Una data assai lontana. Come trascorre il lungo periodo di inattività?
" All'inizio è stata dura. Per fortuna stiamo reagendo alla mancata competizione con partite amichevoli e poi nella nostra regione al momento la Federvolley ha consentito, nel rispetto delle norme, di allenarci in sicurezza e questa situazione ci aiuta ad aver pazienza, anche se il valore agonistico ci manca molto. C'è in ballo una ipotesi di campionati a "singhiozzo" con la suddivisione dei cinque gironi di B1 in dieci gironi di sei squadre ciascuno per ridurre le partite. Un sistema che però potrebbe aumentare la crisi a livello economico".
Quali squadre secondo lei sono maggiormente accreditate per il salto di categoria?
" Sulla carta direi Anthea Volley Vicenza, Castelfranco Veneto e Volano del Trentino. Noi? Sono scaramantica e non faccio mai previsioni sulla mia squadra".
Assistente dei coach Zè Roberto e Marchesi nel felice biennio 2007-09 , quando la Scavolini Pesaro vinse due scudetti consecutivi e vice di Marchesi alla Rebecchi NordMeccanica Pesaro Matteo Solforati ha iniziato a vincere come primo coach e con lui anche Mila Montani da quando sono compagni nella vita di tutti i giorni. I loro trionfi conquistati assieme nei campionati vinti con Viserba in B1, fino alla doppietta consecutiva con San Giovanni in Marignano con due promozioni consecutive in B2 e B1. Di recente una delle coppie vollistiche più famose d'Italia ha prima sfiorato la promozione in A1 con Orvieto, perdendo soltanto nella semifinale play off e nella scorsa stagione il rimpianto del campionato interrotto con Castelbellino in piena corsa per la promozione diretta nel girone centrale di B1. Per la coppia è iniziata una nuova avventura in Lombardia, nell'inseguire nuovi successi e nuovi obiettivi avendo maturato tanta esperienza nell'affrontare i loro impegni con maggiore fiducia e sicurezza.
Questa la probabile formazione della Nardi Volta Mantovana inserita nel girone C, un girone di fuoco che sarà seguito nell'intera stagione anche da La Gazzetta di Lucca:
Diagonale: la palleggiatrice Beatrice Giroldi con opposta Sofia Tosi. Centrali: Mila Montani e Sofia Ferrarini che si contenderà il posto con Alice Benetti. Bande: la sanminiatese Cristina Coppi (Solforati credendo molto in lei è riuscita a portarsela con se da Castelbellino) e la ventunenne mantovana Chiara Boninsegna, protagonista nella scorsa stagione con Empoli. Libero: Francesca Roffia e Veronica Di Nucci. 2.o allenatore Leonardo Camarini. Team Manager: Silvia Terzidieci. Preparatore atletico: Maria Jonathan. Fisioterapista: Pietro Cecco.