Fra coloro che contano i giorni per l'inizio del campionato c'è la garfagnina Marianna Vujko, veramente stanca di mesi fuori dalla competizione, dopo il rammarico di un campionato interrotto a marzo che poteva dare ulteriori soddisfazioni alla sua carriera. Indicazioni di didattiche a distanza, lokdown, regole infinite per la sicurezza anti covid: così gli atleti hanno trascorso gli ultimi mesi in attesa che anche la serie B femminile possa riprendere il suo cammino. Il 7e 8 novembre è prevista la prima giornata anche in B1, dopo che la serie A ha già ricominciato da oltre un mese. Vuji (questo il suo soprannome ndr) sta scalpitando di ricominciare dopo la riconferma a Torre Annunziata nella Givova Fiamma Torrese, inserita nel girone E della B1 nazionale. " Ho una gran voglia di giocare. Mi manca la competizione e di sviluppare la mia ferrea volontà di vincere con questa squadra in questa città dove mi sto trovando benissimo e mi appresto a disputarvi il secondo campionato consecutivo, sperando questa volta però di portarlo a termine" . La strada di Vuji è stata a volte tortuosa e piena di imprevisti ma lei non si è mai tirata indietro, perchè la sua passione per il volley è stata più grande ai sacrifici di qualsiasi tipo di rinuncia, togliendosi grandi soddisfazioni dopo che nel 2009 spiccò il volo in A2 con il Club Italia per progredire successivamente in squadre come Soverato e Baronissi, con una parentesi anche a Marsala. Sempre al Sud prosegue la sua carriera e la Campania è ormai diventata la sua regione per la pratica sportiva. " Preferisco una B1 di alta classifica ad una A2 con obiettivi di salvezza-dice con un accento napoletano". Ma come è possibile in poco tempo trascorso a Torre Annunziata aver già cambiato le tonalità di voce acquisendo la complessa anche se simpatica grammatica napoletana? "Ho una predisposizione-dice ridendo-ad acquisire accenti linguistici stabilizzandoli nella mia mente e ne ho diversi di influssi visto quante città ho cambiato per giocare a volley" Sport, lavoro ma anche studio perché Vuji è al terzo anno di informatica che sta proseguendo all'Università degli Studi a Fisciano in provincia di Salerno.
UNA DELLE PIU' FORTI CENTRALI FRA B1 E A2
Ne è passato di tempo, quando da ragazza mosse i primi passi in palestra al Palapiaggia di Capannori, acquisendo le prime nozioni di volley da Sandro Becheroni alla Nottolini. "Fu lui-continua Vuji a scoprirmi nel ruolo di centrale. Ho sempre amato il salto ad un piede, un po' come il terzo tempo nel basket. Il maestro ci vide giusto. Non ho più mollato quel ruolo". Le sue murate, come le sue fast e le sue smorzate, agevolano il lavoro delle sue compagne di gioco di seconda linea. Dotata di grande elevazione, buona statura grazie all'altezza di 1,92 e potenza, è sicuramente una delle migliori C1 del campionato, in una squadra che punta in alto. " Non lo diciamo-asserisce la centrale garfagnina-per la scaramanzia napoletana alla quale mi attengo, però non possiamo negare che siamo una buona squadra, bene allenata dal riconfermato coach Adelaide Salerno". Escludendo voi chi vede favorito? " Sicuramente Seap Dalli Cardillo Aragona. La squadra di Agrigento si è molto rinforzata con giocatrici di serie A". Quanto vi mancherà il pubblico nelle partite interne? "Tantissimo. I nostri tifosi sono molto caldi e ci sostengono incessantemente. Peccato non poter disporre del loro contributo. Speriamo che il distanziamento sociale finisca presto e tutto possa tornare nella normalità". Nel vostro girone le trasferte sono molte lunghe vero? "Verissimo e pensare che i cinque gironi dovevano servire ad accorciare le distanze per far risparmiare denaro...Ed invece nel girone E ci ritroviamo a doverci recare quattro volte in Sicilia. Un girone che comprende Campania, Puglia, Calabria e Sicilia con distanze molto lunghe". In campo come vive la partita? " Con grande concentrazione, una caratteristica croata nei momenti più concitati ed io che ho genitori croati mantengo la regola".
A 28 ANNI TANTA ESPERIENZA ED ANCORA TANTO DA CHIEDERE
A 28 anni compiuti l'atleta italo croata ha acquisito proseliti girando diverse città per giocare, ambientandosi sempre grazie al suo carattere mite e socievole, mantenendo buone relazioni con le compagne di squadra. A questo punto della sua carriera cosa chiede ancora al volley? " Di fare qualcosa di importante con la Fiamma Torrese e regalare meritate soddisfazioni ai tifosi ed alla società del presidente Giovanni Longobardi. Io andrò avanti fino a che continuerò a divertirmi." Ci vuole descrivere la sua giornata campana? " La mattina studio e poi sono una che ama molto il divano-conclude Vuji- Esco di casa alle 17 per andare a prendere un caffè assieme alle mie compagne di squadra. Quindi alle 18,30/19 ci alleniamo per un paio d'ore. Una giornata che scorre in maniera tranquilla e lineare". Fino a maggio campana, poi torna a giugno ad essere lucchese perchè Vuji abita a Marlia e non dimentica mai le sue origini garfagnine recandosi spesso a trovare i parenti che ancora risiedono a Castelnuovo Garfagnana il cui nome è portato in giro nel Sud dell'Italia grazie ad una delle sue maggiori espressioni vollistiche sfornate nel tempo.
IL ROSTER DI GIVOVA FIAMMA TORRESE
Esordio casalingo per la Fiamma Torrese in campionato sabato 7 novembre che la vedrà impegnata alla palestra comunale di Torre Annunziata alle 16,30 contro la squadra messinese di Schultze. Per questo terzo campionato consecutivo in B1 le neroverdi di coach Adelaide Salerno presentano questo roster: Palleggiatrici: Giusy Palladino e Roberta Manto. Opposti: Dora Sollo (capitano) e Viviana Pernice. Centrali: Marianna Vujko, Ketty Vinaccia e Claudia De Girolamo. Bande: Maria Boccia, Nunzia Campolo e Rosalia Perna. Liberi: Rina Doroty ed Emma Varo.