Dopo il rapporto con la Nottolini, nella sua prima stagione da 1.o coach in B1, Meri Malucchi ha avuto una grande promozione nella sua carriera professionale molto decorata, specialmente nell'allenare squadre giovanili. Sarà lei dal 1.o aprile la Direttrice Tecnica del Volley Academy Toscana, un progetto nato dalla volontà di diverse società orgogliose di aver confluito intenti, energie logistiche e risorse umane con l'ambizione di voler fornire alle proprie atlete un percorso di crescita tecnica, sportiva ed umana. Queste società sono: Sales Volley Firenze, ASD Olimpia Po.Li.Ri. Volley, Sancat Volley-Coverciano, Calenzano Volley ssdarl, Polisportiva S. Quirico e Valdarno Volley S.S.D. & SRL. Le società cercavano un allenatore di esperienza e che avesse soprattutto competenze nel conoscere settore giovanile e categorie. Il coach pistoiese oltre a possedere tutte queste caratteristiche ama il proprio lavoro in maniera viscerale e come espressione di valore e socializzazione, soprattutto la sua competenza unita alla passione è addirittura forse superiore alla lunga carriera che l'ha vista protagonista come giocatrice sui parquet di tutta Italia con lunghi trascorsi in A2 fino ad arrivare in A1, sia pure per un solo anno e da riserva. Una carriera che l'ha vista ricoprire tutti i ruoli eccetto quello di palleggiatrice.
"In quegli anni 80-dice non esisteva il libero ed i giocatori dovevano saper fare tutto, ecco perchè sono stata impiegata da centrale, banda, opposto. La statura media delle giocatrici era inferiore a quella di questo periodo. Con l'avvento del libero poi c'è stata una rivoluzione, una iperspecializzazione che prima non c'era. Ho giocato pure in quel ruolo e ho chiuso la carriera in A1 da centrale."
LA SUA CARRIERA DA ALLENATRICE
Da quanti anni è nel volley?
"Da 46 anni ed ho seguito diversi percorsi, prima da giocatrice poi da allenatrice dove sono cambiate tante cose. Mentre stavo finendo la carriera a livello agonistico iniziai ad allenare all' Aglianese dal mini volley fino all'Under 14. In una decina di anni mi sono tolta diverse soddisfazioni ricoprendo anche un incarico dirigenziale. Quindi sono passata ad allenare il Montelupo nel settore giovanile fino al campionato di 1.a Divisione vincendo diversi campionati territoriali e regionali arrivando fino alle finali nazionali. Sono stata anche selezionatrice territoriale. Attualmente sono docente per la Federazione di Firenze. Dopo 11 anni di gratificante lavoro a Montelupo passai alla Savino Del Bene allenando il giovanile fino alla serie D disputata con l'Under 16, vincendo altri campionati territoriali e regionali. Nel mio lungo percorso c'è stata anche una parentesi da seconda allenatrice di Mauro Innocenti in serie B, dove ero nello stesso tempo allenatrice dei settori giovanili. Quindi la mia prima esperienza da primo coach in B1 con la Nottolini. Il mio contratto è in scadenza e dal 1.o aprile sarò libera di passare alla Volley Academy Toscana."
Ci vuole spiegare il motivo per cui ha accettato questo nuovo incarico?
"Sicuramente-risponde il coach pistoiese-sarà un'avventura molto stimolante per me. Amo i giovani ed amo la Toscana. Ho sempre avuto l'idea di contribuire a dare qualità al settore giovanile toscano e concedere nello stesso tempo l'opportunità alle ragazze di non andare a giocare fuori regione con tutti i problemi di distanza che ne derivano. Questo è il mio sogno. Per adesso mettiamo le basi poi, lavorando con pazienza, vediamo se nel giro di qualche anno riusciamo nel nostro intento. Sicuramente è un progetto a lunga gittata che per realizzarlo serviranno dai tre ai cinque anni di lavoro. Intanto sono compiaciuta che le società dell'Academy Toscana abbiano avuto fiducia in me e mi getterò con tutto il mio massimo impegno in questa ennesima avventura molto impegnativa perchè dovrò formare atleti e staff e nello stesso tempo decidere a quali campionati di serie dovranno partecipare."
Meri Malucchi è un coach che difficilmente rinuncia al sudore ed al parquet e sarà sicuramente un valore aggiunto al progetto giovanile lanciato da questa nuova associazione toscana. Il suo entusiasmo e la sua competenza potranno rivelarsi fondamentali per spingere giovani atlete a migliorarsi sempre senza mai dimenticare l'aspetto ludico dello sport. Si è sempre assunta responsabilità creando un ambiente con buone capacità educative e questi valori li ha trasmessi anche alla Nottolini in una stagione purtroppo nata male in base ai progetti molto più lungimiranti che aveva ad inizio stagione la società bianconera.
"La squadra-sottolinea-mi piaceva. Avevo aspettative sul gruppo, non so come sarebbe andata a finire la stagione perché non ho potuto completare il lavoro. Giudico il girone un campionato divertente e con le ragazze mi sono trovata bene. Spero che la squadra riesca a salvarsi ed il successo di Castelbellino tiene sicuramente acceso il lume di speranza anche se ottenuto in un momento diverso. Attualmente Clementina non ha velleità da play off vista la sua classifica ed è salva se guardiamo le zone basse. All'andata la nostra affermazione fu molto più difficile in quanto era lanciata verso i primi posti."
I SUOI NUOVI OBIETTIVI CON L'ACADEMY TOSCANA
Per concludere quali obiettivi si prefigge con l'Academy Toscana?
"L' innalzamento della qualità media - conclude - delle società che fanno parte del progetto e di conseguenza del territorio fiorentino visto che ne comprende diverse ed abbraccia un cospicuo numero di atlete, non per ultimo culliamo il sogno di lanciare diverse squadre nel giro di due -tre anni a livello competitivo non soltanto territoriale ma anche regionale."
Chiusa l'unica parentesi negativa all'esordio come allenatrice in B1, per l'allenatrice pistoiese si aprono quindi le porte verso un progetto importante ed ambizioso e l'essere stata scelta riscuotendo la fiducia di diverse società le ha fatto ritrovare entusiasmo in una carriera che per lei prosegue all'età di 57 anni con quella passione e competenza che fanno parte del suo DNA ma soprattutto tornando a gettare fondamenta per instaurare un rapporto efficace con giovani da formare e lanciare per il futuro del volley.