Amante del calcio, appassionato di sport, Testimonial dell'Associazione Lucca senza barriere che promuove l'inclusione a tutti gli effetti: barriere fisiche e culturali. Per lui dal 2018 è iniziata anche una rivincita da calciatore dopo che nel 2012 rischiò di morire dopo 6 giorni di coma per mancanza di sicurezza sul lavoro di boscaiolo che esercitava per una Cooperativa locale. Il segmento di un albero scese a grande velocità da un poggio per colpirlo in pieno nel corpo. Fu però necessaria l'amputazione della sua gamba sinistra e di conseguenza dovette dare l'addio al calcio dopo aver giocato per anni nelle squadre della piana lucchese e della Media Valle come Bagni di Lucca e Valdottavo. Per David Bonaventuri pero' il calcio è una cosa seria e dal 2018 è tornato sul campo guadagnandosi il posto da titolare nella nazionale Amputati.
"Il calcio-dice- è sempre stato una costante nella mia vita quotidiana. All'età di 18 anni oltre a giocare da difensore centrale nelle squadre dilettantistiche lucchesi, presi il patentino di allenatore dedicandomi ad insegnare ai bambini dei "primi calci". Mi dava soddisfazione insegnare i valori della vita e del rispetto e ne traevo pure io un buon umore mentale."
Poi tutto ad un tratto il buio...
"E' già assai che sono sempre vivo. Quell'incidente tutto ad un tratto mi ha cambiato la vita di tutti i giorni dove mi muovo con una protesi. Poi il richiamo della mia vecchia passione mi ha portato di nuovo sui campi di giuoco con le stampelle ma con l'ambizione di inseguire risultati a livello internazionale. Sono difensore centrale della Nazionale Amputati e mi sono tolto tante soddisfazioni".
I suoi migliori risultati?
"Con la nazionale italiana siamo arrivati ai quarti di finale due anni fa ai campionati mondiali in Turchia mentre quest'anno ai mondiali di Francia quinti peccando un po' di presunzione e sottovalutando i nostri avversari dopo aver vinto lo scorso anno la Nations League Division B in Francia con Paolo Capasso miglior giocatore del torneo, Emanuele Padoan capocannoniere e Tommaso Movia miglior portiere. Diciamo che continuo a coltivare anche la passione per il calcio ed ora a livello internazionale visto che da quando ho ripreso a giocare con la Fispes sono stato sempre in nazionale, attualmente allenata da Francesco Ramunno".
DIVERSI TITOLI VINTI CON LO SPORTING AMP FOOTBALL FANO
A livello di club Bonaventuri difende i colori dello Sporting Amp Fano che prima della pausa estiva comandava a pari merito con i campioni del Vicenza la classifica. Ad ottobre, alla ripresa del campionato è in programma proprio lo scontro al vertice che deciderà probabilmente in caso di vittoria di una delle due squadre la vincitrice di un campionato che prese la strada verso le Marche nel 2022.
"Con il Fano mi sono tolto diverse soddisfazioni vincendo uno scudetto, tre Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. A livello europeo ci siamo classificato al terzo posto nella Champions League dello scorso anno".
Al di là dello sport coltiva qualche hobby in particolare?
"Ne ho diversi che mi riempiono le giornate dopo il lavoro. Uno dei miei preferiti è trascorrere il tempo libero a contatto con la natura. Passeggiare nei sentieri collinari di Bagni di Lucca mi aiuta a staccare dalla quotidianità, ricercando spesso luoghi incantevoli. Passeggiare mi aiuta anche a tenermi sempre in forma."
Che attività svolge?
"Ho recentemente cambiato attività. Fino a due anni fa facevo il fotografo. Ora gestisco una Casa Vacanze a Lucca. Sono costantemente in contatto con gli host affinchè i turisti giungano a destinazione senza preoccupazioni. "
David Bonaventuri è un atleta paralimpico ed un calciatore che rappresenta un vanto per la provincia di Lucca. Sempre con le valigie pronte per grandi appuntamenti internazionali con il calcio prendendosi la sua rivincita dopo lo sfortunato incidente. Anzi ora è diventato un elemento portante della nazionale italiana amputati e gioca in diversi stadi dove migliaia di spettatori lo seguono. Ma poi lui serve da sprone per chiunque si trovi in una situazione di difficoltà. Convive con una signora e sua figlia di due anni e mezzo a Montefegatesi nel comune di Bagni di Lucca ed è nato a Lucca 37 anni fa.