Tornano gli impegni internazionali del Gragnano Sporting Club, come ormai da diversi anni, prima del covid, ci ha abituato. La squadra del D.S. Dario Dal Canto è chiamata a rappresentare il ciclismo italiano assieme alla Bardiani CSF in Bulgaria.
Già da lunedi un sestetto giallonero sarà alla partenza della Foot Steps of The Romans, una due giorni di gare tanto per assaggiare il clima continentale della nazione dell'Est europeo. Dopo di che, il clou di importanza si avrà nella 68.a edizione del Giro di Bulgaria che partirà il 30 giugno con il prologo nella capitale Sofia. Le successive cinque tappe si snodano su un percorso complessivo di 774 Km. dalle sponde del fiume Maritsa fino ai piedi dei Balcani per poi concludersi nella valle del fiume Jantra. Questo il sestetto giallonero:
Andrea Biancalani, empolese di 20 anniSimone Innocenti, pesciatino di 22 anniYoan Kolev, bulgaro di di 21 anniDavide Masi, pistoiese di 23 anniFilippo Mori, barghigiano di 23 anniDavide Italiani, sarzanese di 24 anni.
Quest'ultimo mese per la società del presidente Carlo Palandri è stato di grande impegno per recuperare la migliore condizione dopo la travagliata stagione scorsa dove il covid ha bloccato moltissime gare con una conseguente restrizione di impegni ma anche di società sportive. Buone le performance di Andrea Biancalani, 3.o classificato nella 7.a edizione Città di Montemurlo vinta dal russo Ivan Smirnov e 5.o nella Fiorano-Fiorano di km. 175 vinta da Davide Boscaro della Colpack Ballan. Da registrare anche il 10.o posto di Davide Masi, sempre a Montemurlo.
IL PRESIDENTE CARLO PALANDRI: "LE POCHE GARE AUMENTANO LA CONCORRENZA"
"Siamo un gruppo giovane-dice il presidente Palandri-che mette sulle strade intensità e aggressività, per il momento va bene così. D'altronde vincere è sempre più difficile, visto che cala il numero delle gare e nelle poche rimaste si concentrano le partecipazioni anche di squadre di licenza Continental".
In Bulgaria gli atleti saranno seguiti dal D.S. Dal Canto ma anche dallo stesso presidente Palandri mentre l'assistenza tecnica sarà curata dal meccanico Stefano Scarselli. Il sestetto giallonero ha l'opportunità di dimostrare tutto il suo valore in un giro internazionale importante.
Quindi il Gragnano non molla nemmeno in un periodo così difficile sperando di poterlo chiamare post covid visto che questa improvvisa pandemia ha condizionato la vita di tutti noi ed anche di tutto lo sport. Però il coraggio dei dirigenti ciclistici gragnanesi ha consentito di dare continuità alla storia di questa società ciclistica che per la ventottesima volta consecutiva ha allestito una squadra Elite Under 23 gareggiando con nuove leve al programma di gare con il suo impegno mirato alla diffusione del ciclismo e dei suoi valori.