Il premio Bancarella Sport è tornato a Lucca lunedì 5 luglio per l'undicesimo anno consecutivo.
A Villa Cheli, come da tradizione, sono stati presentati - con la partecipazione degli autori - i sei libri finalisti del prestigioso premio, giunto alla 58esima edizione.
La giornata è stata organizzata anche quest'anno dalla Fondazione Città del Libro, dal Panathlon International e dal Panathlon Club di Lucca, in collaborazione con la Fondazione Banca del Monte di Lucca.
Una straordinaria anteprima del premio, ideato nel 1964, tra i cui fondatori c'era anche la sezione lucchese del Panathlon Club. Il vincitore assoluto del premio Bancarella Sport verrà poi proclamato in piazza della Repubblica a Pontremoli sabato 17 luglio.
Questi i sei libri finalisti che sono stati presentati insieme agli autori, tutti presenti: "Dolomiti da leggenda" di Beppe Conti (Reverdito Editore); "Non dire addio ai sogni", di Gigi Riva (Mondadori); "Felice Gimondi – Campione nello sport, campione nella vita", di Ildo Serantoni (Bolis Edizioni); "Tutto il mio calcio minuto per minuto" di Ezio Luzzi (Baldini+Castoldi); "Donne in bicicletta" di Antonella Stelitano (Ediciclo); "Panini – Storia di una famiglia e di tante figurine" di Leo Turrini (Minerva).
L'evento, che ha rappresentato anche un segnale di ripartenza dello sport e della vita in generale dopo il periodo buio della pandemia, è stato introdotto dal presidente del Panathlon Club di Lucca Guido Pasquini.
Hanno quindi rivolto il loro saluto ai presenti, in rapida successione, l'assessore allo sport del Comune di Lucca Stefano Ragghianti, il "past president" della Fondazione Banca del Monte Oriano Landucci, il governatore dell'Area 6 del Panathlon Andrea Da Roit, il vice presidente vicario del Panathlon International – Distretto Italia Leno Chisci, il neo fiduciario del Coni a Lucca Lucio Nobile.
Dopo la consueta emozionante introduzione di Giuseppe Benelli, anima e padre nobile del premio Bancarella Sport, gli autori - uno per volta - hanno presentato la loro opera, stimolati dal giornalista Sirio Del Grande.
E grazie a queste grandi firme del giornalismo nazionale - Beppe Conti, Gigi Riva, Ezio Luzzi, Ildo Serantoni, Leo Turrini e Antonella Stelitano - e a volumi davvero di grandi spessore, non sono mancati aneddoti e gustosi retroscena, spesso inediti, legati al modo dello sport.
Anche per questa edizione la sestina – scelta nell'ampio panorama edito dalle più prestigiose case editrici in ambito sportivo – è quindi di altissimo livello e porterà a Lucca importanti firme del giornalismo sportivo italiano.
Il Bancarella, nato per volontà dei librai di Pontremoli nel 1952, rimane ad oggi l'unico premio nazionale che favorisce davvero la diffusione in libreria di queste opere. Lo scopo del Bancarella Sport è, infatti, quello di avvicinare il grande pubblico, che di solito si limita a leggere solo i grandi quotidiani, alla letteratura sportiva, per diffondere sempre più il piacere della lettura. Il premio Bancarella Sport parte da lontano ed ha visto vincitori davvero importanti: da Reinhold Messner a Clay Regazzoni, da Dino Buzzati a Gianni Brera, da Sandro Ciotti a Giampaolo Ormezzano, da Gino Bartali a Gelindo Bordin, da Michel Platini ad Alex Zanardi, fino a Gianfelice Facchetti, Giovanni Trapattoni, Bruno Longhi, Marco Pastonesi e Piero Trellini (vincitore assoluto dell'edizione 2020), solo per fare qualche nome.
Un premio che, grazie ai soci del Panathlon e alla Fondazione Banca del Monte, si è legato in maniera indissolubile a Lucca, dove questa importante vetrina nazionale viene offerta da 11 anni.
Il Panathlon ringrazia per la consueta collaborazione anche la libreria Ubik di Lucca.