E' ormai ufficiale. Sofia Renieri lascia la Bionatura e spicca il volo in A2 con Macerata. A luglio compie 23 anni e per lei è giunto il momento di dare una svolta alla sua carriera. Doveva soltanto scegliere la nuova destinazione, dal momento che l'opposto lucchese era fra le giocatrici più ambite sul mercato fra serie B e A2.
Il sogno dei desideri di tante squadre, grazie alle ultime stagioni disputate da protagonista nella Bionatura Nottolini, dove difficilmente non faceva la differenza in ogni partita. Il suo contratto con la società presieduta da Paolo Gradi scade il prossimo mese ed il cartellino è di sua proprietà, così come quello di tutte le altre bianconere della prima squadra eccetto Bresciani, Mazzuola e Ceragioli.
Alla fine Sofia Renieri ha accettato l'allettante offerta del presidente marchigiano Pietro Paolella che da oltre un anno cercava di acquisire le sue prestazioni dopo che rimase colpito per averla vista giocare in maniera superlativa contro la sua squadra al Palapiaggia. "Sono veramente soddisfatta di aver ricevuto questa chiamata - dice Sofia - e vado a Macerata con grandi motivazioni per fare bene in una società importante sperando di poter contribuire ai suoi progetti mettendo al servizio di coach Luca Paniconi e delle mie nuove compagne la mia giovane esperienza".
La società marchigiana è ben strutturata e le può consentire una ulteriore crescita, mettendosi in mostra nel grande volley in una società che investe sui giovani. Sofia avrà un suo appartamento e potrà continuare gli studi universitari, anche se deve soltanto preparare la tesi per laurearsi in economia aziendale.
Sarà lei l'erede di Nadia Centoni? I tifosi lucchesi lo sperano perché ci sono fra le due alcune analogie, è residente a Lucca nella frazione di S.Lorenzo a Vaccoli, fa breccia nel tessuto sociale e nei sentimenti lucchesi come lei e, coincidenza più unica che rara, gioca nello stesso ruolo dell'ex azzurra: entrambe opposto, entrambe dedite alle schiacciate da zona 2 e zona 1 ."Per me sarebbe il massimo - dice la ventitreeenne di S.Lorenzo a Vaccoli - Magari, potessi soltanto assomigliarle. Lei è stata una campionessa straordinaria".
CON SOFIA RENIERI UN ALTRO PEZZO DI STORIA DELLA NOTTOLINI CHE SE NE VA
Con Sofia Renieri se ne va un altro pezzo di storia della blasonata società bianconera, dopo quelli di Sandro Becheroni e di Valentina Maltagliati. Sarà molto difficile, per non dire impossibile, ammortizzare la perdita dell'opposto anche se i programmi ridimensionati dalle conseguenze del covid-19 sembrano indurre la Bionatura a ripartire dalla B2 e sarebbe la seconda volta negli ultimi anni dopo che con l'avvento di Paolo Gradi presidente fu fatto altrettanto cinque anni fa preferendo mettere a posto i conti societari aderendo ad una categoria inferiore e meno dispendiosa.
La Renieri, alta 1,92, conobbe il volley a Capannori da bambina. Aveva 9 anni quando coach Sandro Becheroni, al quale non è stato rinnovato il contratto per questioni economiche, le insegnò a giocare.
"Sandro mi ha insegnato tutto e come a me a tante atlete che hanno proseguito la carriera in categorie importanti. Mi ha insegnato tutto a livello tecnico e mentale quando ancora da bambina non conoscevo niente di questo sport. La battuta flottante in salto l'ho migliorata grazie ai suoi consigli. Lui mi ha soprattutto fatto capire cosa voglia dire essere una squadra, il rispetto per gli altri, i movimenti e lo spirito di gruppo".
Con le sue schiacciate ha infiammato il Palapiaggia. I suoi attacchi da zona 2, ma anche in seconda linea da zona 1 sono stati un punto cardine della squadra. Ma lei è stata importante anche a muro nel contrastare gli attacchi da posto 4 della squadra avversaria. Sono emerse le sue qualità nello scegliere il tempo del salto schiacciando di potenza e ultimamente era migliorata anche nella coordinazione al caricamento delle braccia e difficilmente finiva la partita senza essere stata top score. Una carriera bianconera lunga 13 stagioni, intervallata soltanto di un anno quando andò a giocare a Cecina per poi ritornare con rinnovato entusiasmo a giocare al Palapiaggia. Si ricorderanno sempre di lei i campionati giovanili vinti, ma soprattutto la Final Four di Coppa Italia contro Futura Volley giocata al Palatagliate e le due promozioni in B1, una tramite i play off e l'altra nel campionato dei record con promozione diretta al termine della stagione 2017-18.
SOFIA RENIERI SARA' TUTELATA DAL PROCURATORE FRANCESCA LIVI
Sofia si separa quindi dalle sue compagne di squadra Bresciani, Roni, Salvestrini, Mutti e Magnelli. Quelle nuove dell'Helvia Recina Volley Macerata sono le bande Pomili, Spitoni e Giubilato, le palleggiatrici Peretti e Lancellotti, ma poi è sempre presto per definire l'organico di una squadra che si preannuncia con Sofia Renieri fra le protagoniste del girone B di A2.
L'opposto lucchese ha firmato il contratto per una sola stagione, nonostante le fosse stato proposto un biennio. Avrà per la prima volta anche un procuratore che la assiste da ora in poi nella stipula dei contratti di ingaggio, e che si confronterà con i D.S. alle aperture del mercato. "A livello di serie A ho capito quanto sia importante il procuratore -dice alla Gazzetta di Lucca Sofia Renieri - e sono stata io a cercare la modenese Francesca Livi, dopo che lei già nove anni fa insisteva per procurarmi in carriera credendo già a quei tempi nelle mie qualità. Tra l'altro conosce bene coach Sandro Becheroni e questo aspetto ha aumentato la mia fiducia. Francesca Livi ha un'ampia conoscenza del diritto dello sport amministrativo e privato".