Torna domenica la Coppa Cei, che taglierà il traguardo della 73.a edizione. La competizione è diventata nel tempo una fra le più prestigiose a livello nazionale per la categoria allievi non soltanto per la sua lunga storia ma anche per l'atmosfera di festa e di entusiasmo che ha sempre attirato centinaia di spettatori a Monte S. Quirico dove hanno sede partenza ed arrivo a Ponte Freddana. Un evento quasi sempre partecipato dalle squadre più blasonate che hanno arricchito l'albo d'oro con il nome dei propri atleti ma anche dato lustro alla sua fama che varca i confini regionali e che premia l'impegno degli organizzatori della S.S. Cei con a capo il suo presidente Giuseppe Tomei. Quest'anno la solita vasta partecipazione ha il sapore di un'anteprima del campionato italiano in programma il 7 luglio a Marginone di Altopascio, ponendo la lucchesia protagonista nel fornire emozioni e nomi sulla rampa di lancio per i cambi generazionali del ciclismo. Al momento sono iscritti 166 atleti in rappresentanza di nove regioni italiane per una corsa che si preannuncia di alto livello per la presenza della migliore selezione del Piemonte con Gregorio Acquaviva, terzo nell'edizione passata e che cercherà di fare il colpaccio quest'anno. Ma al via ci sarà anche l'U.S. Biassono ASD guidata dal tecnico Paolo Brugali, che l'anno scorso trionfò in solitaria con Achille Pozzi dopo aver preso un margine di vantaggio sulla salita finale di San Martino in Vignale. La squadra di Monza e Brianza si preannuncia sicuramente fra le grandi favorite. Fra i candidati al successo anche la stella eporediese Samuele Brustia, miglior esordiente lo scorso anno assieme al veneto Andrea Endrizzi grazie alle sue 17 vittorie che lo pongono in grande attenzione anche nel passaggio quest'anno fra gli allievi. Iscritte anche le migliori squadre venete, emiliane, laziali, liguri, marchigiane, umbre e toscane fra le quali l'Empolese, il Team Valdinievole e lo Stabbia; fra gli iscritti anche qualche atleta della Sicilia.
IL PERCORSO, 60 CHILOMETRI CON LA SALITA DI SAN MARTINO IN VIGNALE NEL FINALE
Come consuetudine il ritrovo è fissato al Foro Boario intorno alle 11,30. La partenza ufficiale sarà data alle 14,30 da Ponte Freddana poi la corsa si snoderà sul circuito di 8 km., da ripetersi 6 volte, in direzione Ponte del Giglio, Mutigliano, Via Borelli, S. Alessio e ritorno a Monte S. Quirico per poi proseguire in un giro di 12 chilometri verso Ponte del Giglio, Mutigliano da dove inizia la salita verso il GPM di S. Martino in Vignale, quando mancheranno 5 km. al traguardo. Interamente pianeggianti gli ultimi 2 chilometri verso il traguardo di Ponte Freddana per un totale di 60 km. Lo scorso anno la corsa si decise proprio nella salita finale quando si avvantaggiò sul gruppo il lombardo Achille Pozzi dell'U.S. Biassono che giunse da solo sul traguardo con sette secondi di vantaggio sul secondo classificato Riccardo Benozzato della Sondrigo Bike mentre il podio fu completato da Gregorio Acquaviva della rappresentativa piemontese come riportato sopra. Al primo classificato del G.P.M. sarà consegnato il premio alla memoria di Michela Fanini.
AL VINCITORE ANDRA' LA 54.a COPPA FRANCESCO TOMEI, MA SARA' IN PALIO ANCHE LA COPPA CESARE CIPOLLINI
Vige la regola degli anni passati. Al vincitore sarà consegnata la Coppa Francesco Tomei per la 54. volta. La Coppa Giuseppe Cei andrà invece alla squadra che avrà il maggior numero di piazzati nelle prime cinque posizioni. Se i primi cinque saranno di società ciclistiche diverse il Trofeo sarà consegnato alla squadra dello stesso vincitore. Una novità per questa edizione: è stato istituito il Trofeo Cesare Cipollini alla memoria che sarà appannaggio del primo classificato delle squadre extra regionali. Cipollini si impose in questa classica nel 1975, quando era riservata ai dilettanti di 3.a serie e per l'occasione indossò anche la maglia di campione toscano. Alcuni cenni storici di ciclisti che resero popolare l'evento:
Nel 63 vinse l'ex professionista Roberto Ballini. Nel 65 il vincitore fu l'ex professionista Antonio Salutini, per anni D.S. di Mario Cipollini. L'organizzatore Giuseppe Tomei si impose nell'edizione 1969, poi fra i tanti si ricordano i successi di Ado Santini nel 66, dell'ex prof. Antonio Bonini nel 70, Franco Martini nel 77, Andrea Del Nista nella sua annata magica dell'83 ed un altro ex prof. Riccardo Pieracci si impose nell'87. La squadra che detiene il maggior numero di affermazioni è l'U.S.D. Montecarlo che ha vinto in passato quattro edizioni e che sarà al via anche in questa edizione.
DIRETTORI DI CORSA GIANNINI E BAUDONE, FRA GLI OSPITI SAVERIO METTI E PIERLUIGI CASTELLANI
Ad assistere alla gara, ( lo scorso anno ci fu l'eccezionale presenza del presidente nazionale F.C.I. Cordiano Dagnoni ndr), sono annunciati il presidente regionale F.C.I. Saverio Metti ed il presidente provinciale F.C.I. Pierluigi Castellani. Fra i cerimonieri dovrebbe esserci l'Assessore allo Sport del Comune di Lucca Fabio Barsanti. Direttori di corsa designati: Matteo Giannini e Alessio Baudone nel gestire la competizione dal punto di vista della sicurezza, della logistica, del percorso e del soccorso.
LA MATTINA SPAZIO AGLI ESORDIENTI CON IL 3.o TROFEO GUINIGI
Una domenica interamente dedicata al ciclismo giovanile. La mattina infatti è in programma il 3.o Trofeo Guinigi organizzato dal G.S. Capannori del presidente Gabriele Matteucci. La gara riservata alla categoria Esordienti vedrà alla partenza quelli di 1.o anno in gara unica alle ore 9,30 mentre alle ore 11 sarà la volta del secondo scaglione.