109-51
(31-20, 62-31 e 84-40)
Famila Wuber Schio: Bestagno 8, Mestdagh 15, Sottana 2, Verona 13, Howard 18, Sventoraite 6, Crippa 2, Keys 9, Penna 2 e Ndour 12 Allenatore: Georgios Dikaiolakos
Gesam Gas e Luce Lucca: Cappellotto, Treffers ne, Natali 7, Tulonen 10, Parmesani 4, Bocchetti 9, Miccoli 5, Gilli 2, Frustaci 5 e Morrison 3 Allenatore: Luca Andreoli
Il Basket Le Mura Le Mura Lucca chiude il suo trittico di impegni settimanali cadendo nettamente in casa della capolista Famila Wuber Schio. Il 109-51 finale racconta di una partita mai in discussione: troppo superiori le orange, non a caso ancora in corsa su tre fronti, per le ospiti, costrette ad accorciare ulteriormente le rotazioni per l’assenza di Treffers e per gestire il minutaggio delle acciaccate Miccoli e Morrison. Desta preoccupazione, inoltre, l’infortunio a un dito, molto simile a quello occorso al capitano biancorosso un mese fa, subito da Sofia Frustaci. Da capire se la playmaker lombarda riuscirà a recuperare in tempo per il delicato impegno interno di mercoledì 8 marzo, palla a due alle 20.30, contro l’Akronos Moncalieri. Il tentativo di restare il più possibile a contatto Schio è durato solo il quarto iniziale. In casa scledensi, al di là delle alte percentuali al tiro, da sottolineare le quattro cestiste andate in doppia cifra (Verona, Howard, Mestdagh e Ndour).
Il riacutizzarsi del vecchio problema al ginocchio destro di Treffers induce Andreoli a non rischiarla. Gesam Gas e Luce si presenta alla palla a due inaugurale con Tulonen, Miccoli, Natali, Bocchetti e Morrison. Per il “gioco” delle straniere, Dikaiolakos concede un turno di riposo alla playmaker statunitense Mabrey. Venete sul parquet con Ndour, Keys, Howard, Crippa e Sottana. Un quintetto inedito per Lucca, che parte in maniera propositiva. Se Schio colpisce sotto il pitturato grazie al tandem Ndour-Keys, il team di Andreoli replica dall’arco con le triple di Miccoli e Tulonen che valgono il momentaneo 8-10, per quello che sarà l’unico vantaggio di serata. Al rientro dal time-out chiamato dal tecnico greco, inizia lo show di Rhyne Howard. La scelta n.1 dell’ultimo Draft Wnba piazza nove punti consecutivi che ribaltano il punteggio sul 17-10. Una “bomba” dall’arco di Sara Bocchetti riduce il gap. In qualche modo Lucca, affidandosi alle giocate individuali come nel caso di Parmesani, resta in linea di galleggiamento, prima che un’altra conclusione vincente dai 6.75 metri di Howard chiuda il primo quarto sul 31-20.
I successivi dieci minuti si aprono con sette punti filati griffati Kim Mestdagh, un altro tenore a disposizione delle venete. Facendo una maledetta fatica nel trovare spazi sotto le plance, il Basket Le Mura trova la via del canestro da tre, ancora una volta con Helmi Tulonen. La lunga finlandese sarà l’unica biancorossa a toccare la doppia cifra di punti. L’impegno e la buona volontà non difettano al team di Andreoli, ma ormai le padrone di casa hanno trovato il ritmo giusto per colpire da tutte le posizioni. Il 62-31 con cui si arriva all’intervallo lungo è una polizza sulla vittoria del Famila.
I restanti venti minuti hanno veramente poco da dire. Con la situazione di punteggio compromessa, le ospiti centellinano ulteriormente il minutaggio di Miccoli e Morrison, mentre Schio può dare spazio a tutto il proprio sterminato roster. Nel finale, come detto in apertura, resta la nota dolente per il Gesam Gas e Luce Lucca dell’infortunio patito da Sofia Frustaci. Una nuova tegola sulla complicata stagione delle biancorosse, raggiunte in classifica a quota otto da una Bruschi S.Giovanni corsara proprio a Moncalieri, sarebbero davvero troppo.