A distanza di un anno dal convegno svoltosi proprio a Palazzo Ducale, riparte da Lucca l'appello per sostenere il disegno di legge costituzionale che prevede l'inserimento del valore sport nella nostra Costituzione.
Mercoledì 5 aprile, infatti, alle 9.15, è in programma nella sala del Trono del palazzo della Provincia di Lucca il convegno "Lo sport in costituzione: un patto tra generazioni", che si svolgerà nella sala del Trono di Palazzo Ducale, a Lucca, dove istituzioni, amministratori, rappresentanti del mondo sportivo nazionale e locale, della scuola e dell'associazionismo, si confronteranno su quattro tematiche importanti del settore: impianti, sport nella scuola, la figura dello studente atleta e i mestieri dello sport.
Al convegno organizzato dal CONI provinciale in collaborazione con la Provincia di Lucca, l'ente sportivo Libertas Lucca e l'associazione benemerita UNVS Lucca, saranno presenti tra le personalità del mondo sportivo Marcello Marchioni del Consiglio Nazionale del CONI, Stella Frascà della giunta CONI Liguria e Fabio Pagliara presidente della Fondazione sport City e dell'associazione culturale SportItalia che ha promosso e sostenuto l'iniziativa legislativa per l'introduzione del diritto allo sport in Costituzione. Parteciperanno, inoltre, Renzo Marcinnò, presidente Libertas Lucca e Simone Cardullo, presidente del Coni Toscana.
Del mondo istituzionale saranno presenti il presidente della Provincia Luca Menesini, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Lucca Mario Pardini, e la dirigente dell'Ufficio scolastico territoriale Donatella Buonriposi.
Il convegno sarà introdotto da Susanna Consorti (Unvs Lucca) e coordinato da Stefano Pellecani (Coni Lucca) e Vittorio Cucurnia (Coni Massa-Carrara).
Lo scopo dell'iniziativa è quello di dare voce e ascoltare gli spunti, le proposte e le istanze degli studenti che prenderanno parola sulle tematiche sopra elencate. In un mondo che cambia in maniera sempre più rapida, anche l'universo dello sport, dev'essere pronto alle novità e a recepire le nuove esigenze di una generazione molto diversa da quella di chi, molto spesso, guida le associazioni sportive.
L'obiettivo più generale è quello di aggiungere tra i primi 12 articoli della Costituzione, un articolo specifico, oppure inserire un'integrazione dell'articolo 9 della Carta ("La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica") nel quale parole importanti come "cultura" e "ricerca" verrebbero affiancate dalla parola "sport" nell'accezione più ampia del termine.