Prima scampagnata sociale per l'associazione sportiva dilettantistica Mele Marce. Domenica è riuscita a promuovere e a portare a termine con più di venti atleti la Nozzano-Montenero di Km.46, metà dei quali a livello podistico ed un'altra metà percorrendo il percorso in bicicletta con il ramo identificato in Mele Girano.
Due nomi originali, curiosi, divertenti, ma concreti perché sempre attenti all'evoluzione del podismo ed al ciclismo sia amatoriale che competitivo, con programmi ben precisi puntualmente portati a compimento. Un incontro tra amici, finalizzato per stare assieme, ritrovarsi e ridare sfogo alla loro passione, ma anche per pranzare nello stesso locale, dopo aver fatto il loro dovere da atleti.
Si sono visti alcuni un po' in sovrappeso, dopo mesi trascorsi in casa a vincere la noia aprendo il frigo di cucina per stuzzicare qualcosa, tanto da lasciarsi andare ad un "Comfort Food", nei momenti di crisi durante le giornate di isolamento.
C'era insomma tanta voglia di tornare a sbloccare i muscoli, pur facendolo rispettando il protocollo della sicurezza, dalla quantità di acido lattico accumulato sulle fibre soprattutto per gli atleti come José Lyon Luis Stanghellini che si dedicano a livello competitivo con buoni risultati e che nel lockdown non potevano fare altro che dedicarsi ad esercizi con pesi leggeri.
C'era in tutti i partecipanti tanta voglia di uscire, di tornare ad immergersi nella natura e liberarsi dagli stati d'ansia e di paura. Una marcia ed una pedalata di stampo Mele Marce sviluppata tra i suoi atleti più attivi per invitare gli sportivi a ritrovare l'ottimismo dando spazio alla resilienza, alla speranza e alla forma dopo il lungo e deprimente periodo di inattività.
IL PERCORSO E I SUOI PROTAGONISTI
Una domenica mattina dal tempo incerto, da più parti c'è stato un acquazzone di breve durata verso l'ora di pranzo, che non ha certo scoraggiato la grande voglia di uscire di casa da parte dei tesserati di Mele Marce. E così si sono svegliati all'alba con partenza fissata alle 5 da piazza della Libertà di Nozzano per i podisti e alle 7,30 per i ciclisti di Melegirano.
Il tracciato prevedeva l'attraversamento di Filettole, Pontasserchio, Piazza dei Miracoli a Pisa con la sosta generale per poi riprendere a marciare verso S.Piero a Grado, Stagno (dove si sono ricongiunti podisti e ciclisti), Camp Darby, Ardenza per poi salire l'ultimo tratto verso il Santuario di Montenero, dove il ristretto gruppo ha portato a termine la fatica intorno alle ore 12.
Al termine la gioia del presidente Paolo Frizza, promotore dell'evento e di tutti i partecipanti per la prima uscita stagionale in attesa che torni attivo il Trofeo Podistico Lucchese e vengano riproposte le maratone, mezze maratone e ultratrail.
Questi i nomi dei partecipanti a livello podistico: Paolo Frizza ( presidente ), Lara Lenci, Silvia Canova, Augusto Biagi, Fabrizio Ricci, José Lyon Luis Stanghellini, Agostino Di Lieto, Stefano Cei, Giovanni Vannucci, Enrico Torrini e Guido Frassi. Questi invece i "Melegirano": Debora Ragusa, Stefano Casentini, Michela Fambrini, Antonella Del Sarto, Pietro De Lillo, Luigi Bernardeschi, Mariano Busatti, Gabriele Cecchettini, Luca Cortopassi, Giovanni Riberi e Alberto Barsotti.
Il ricavato della manifestazione è stato devoluto in beneficienza alla comunità monastica del Famedio di Montenero che sorge presso il Santuario della Madonna delle Grazie. Paolo Frizza si augura che possa svolgersi regolarmente la 5.a edizione della Melemarciando, organizzata dalla sua associazione dilettantistica e programmata per domenica 25 ottobre. La manifestazione giunge quest'anno alla 5.a edizione ed è inserita nel programma del Trofeo Podistico Lucchese. La caratteristica della marcia podistica non competitiva è quella di correre mascherati anticipando l'imminente festa di Halloween ed è una fra le più partecipate nella provincia di Lucca. E' saltata invece, per il coronavirus, la 2.a edizione della Francigena Running a livello competitivo, programmata per il 5 aprile. L'appuntamento è rimandato al prossimo anno.