Con la trasferta di Arezzo, inizia la fase finale del campionato di C Gold. Da calendario si giocherà l'ottava partita del girone di ritorno, superando i tre quarti del campionato ed iniziando così una vorticosa discesa verso la chiusura della prima fase.
Dopo l'ingresso, della scorsa settimana, del Bcl nella zona centrale della classifica, le poche partite che dovrà ancora disputare, assumeranno un peso ed un importanza elevatissimi, in chiave play off
In palio c'è appunto la permanenza, in una posizione tale da permettere, a Nalin di giocarsi l'accesso alla nuova B interregionale.
Risultato, che alla luce delle ultime cinque partite, comincia a paventarsi come una cosa possibile. Nalin e i suoi ragazzi dovranno comunque sudare le proverbiali sette camicie per tenere un ruolino di marcia elevato che compensi l'opaca prestazione del girone di andata.
L'Arezzo è squadra forte con ottimi elementi, che si conoscono bene, quattro, cinque giocatori fanno parte del roster aretino già da diversi anni, altri invece da minor tempo, ma non inferiore ai due, o tre anni,
Attualmente è sulla settima piazzola, contro la decima del Bcl, quella amaranto è un ottima posizione di classifica, equidistante, sia dal gruppo di testa che lotta per il passaggio diretto alla categoria superiore, sia dalle dirette inseguitrici.
L' Arezzo è reduce da due sconfitte, una casalinga e anche plausibile, contro la fortissima Virtus Siena ed una in trasferta, sul campo dell'Nba Altopascio, questa, del tutto inimmaginabile, non per sminuire il Bama, anzi, tutt'altro, per evidenziare che di fronte ad una squadra molto motivata e decisa a tutto, come lo è stato l'Altopascio in quel frangente, anche uno squadrone come Arezzo sbanda, ritrovandosi ad alzare bandiera bianca
Coach Nalin non è tipo, ne, da adagiarsi sugli allori ne, da sottovalutare gli avversari: "Arezzo è una forte squadra, ha vinto con Cecina e poi con Legnaia e non va preso a parametro la brutta prestazione avuta ad Altopascio, noi bisogna giocare come abbiamo fatto con Agliana, migliorando però in attacco. Anche con Prato non siamo andati male, i ragazzi sono riusciti a fare quello che ho chiesto ottenendo ottime prestazioni, purtroppo però, è accaduto anche, che le ottime prestazioni sono state, spesso precedute da momenti negativi, che hanno messo a rischio il match, se ciò dovesse accadere anche con il forte Arezzo, l'ottenimento di un risultato positivo sarebbe messo in forte discussione."
Ha aggiunto poi: "come è già accaduto e come ho già detto, dovremmo salire sul parquet sereni, consapevoli delle nostre forze e che tranquillamente possiamo giocarsela con tutti alla pari. Per noi è importante mixare serenità, sicurezza, rabbia e fame di vittoria, solo così possiamo pensare di ottenere il massimo risultato. Per quanto invece riguarda lo stato di salute della squadra sono molto contento, ogni allenamento cresciamo e questa fa ben sperare, in settimana abbiamo avuto qualche piccolo risentimento per Barsanti e Landucci, roba che comunque dovrebbe rientrare per la partita. Sono contento anche di come si allena Tempestini, sempre più uomo squadra e di esempio per tutti, ma anche tutti gli altri stanno lavorando benissimo, ad Arezzo ci porteremo anche il giovanissimo Lenci che sta facendo progressi continui, imparando velocemente come si sta in campo in questa categoria e penso che per lui sia molto vicino il momento di giocare un po' di minuti."
Si giocherà sabato alle ore 19 al Palasport di Arezzo ed arbitreranno l'incontro il Sig. Sposito di Livorno e Marabotto di Pisa.