E' stata un'emozione fortissima quella provata ieri sera quando, dopo anni e anni di assoluta mediocrità, è stato possibile varcare nuovamente la soglia dell'Antico Caffè delle Mura, un locale meraviglioso che riporta alle memorie di una grande Lucca e di quando, appena assunti al quotidiano La Nazione redazione lucchese, salivamo le scale per accedere al ristorante gestito, all'epoca, dai fratelli Tony e Marco Lazzaroni. E' iniziata, infatti, una nuova era che, ci si augura, sia meglio delle precedenti grazie all'iniziativa e alla operosità di Umberto e Simone Costa, i due fratelli che hanno preso in gestione per due anni la struttura aggiudicandosi il bando del comune di Lucca.
Un evento, quello all'interno della villa, particolare de l tutto privato come, probabilmente, saranno anche la maggior parte di quelli che troveranno sede in questa splendida struttura. Per l'occasione è stato Italo Fontana, il fondatore del prestigioso marchio di orologi U-Boat e unico imprenditore italiano rimasto a competere con i brand più famosi che partecipano al Watches & Wonders 2024, il salone dell'orologio di Ginevra, a inaugurare la Nuova Era di quello che, a tutti gli effetti, è stato, da sempre, simbolo di lucchesità e buongusto.
Una festa semplice, riservata a poche decine di invitati, niente clamore e niente frastuono, con il solo desiderio di condividere un momento significativo insieme alle persone più care e più vicine. Catering e servizio di grande classe e competenza, come sempre, quello allestito da Luca Buoni e la moglie Paola Barbuti de Lo Stuzzichino di Guamo, una garanzia e anche una impresa familiare che mette passione e amore in quello che fa.
59 primavere quelle di Italo Fontana che l'anno prossimo, oltre a celebrare i 60 anni, festeggerà anche il traguardo dei 25 anni da quando ha fondato il marchio U-Boat, un quarto di secolo ricco di successi e affermazioni sia in Italia sia, in particolare, all'estero. I suoi orologi sono ai polsi di star del cinema, della musica, dello sport, della politica. Di recente ha anche aperto un negozio monomarca U-Boat a New York in Madison Avenue.
Tra gli invitati, un simpaticissimo, ma non ne dubitavamo conoscendolo, Francesco Maria Bovenzi, da quattro lustri primario di cardiologia a Lucca, un'altra eccellenza, sia pure adottiva e adottata, lucchese. Con lui Lamberto Mennucci, 93 primavere sulle spalle, ma ancora in ottima forma, patron del pastificio di Ponte a Moriano, azienda leader al mondo per produzione di pasta per celiaci. Un uomo che rappresenta l'Italia e la città di Lucca al massimo livello, che ogni mattina è dietro la sua scrivania alle 8 e la lascia a tarda sera. C'è Andrea Taddeucci, commercialista di Fontana e sostenitore da sempre della Gazzetta di Lucca. Poi Simone Costa, l'imprenditore che ha acquisito la gestione di questa meraviglia. Stefano Picchi, cantante, molti lo ricorderanno concorrente al festival di Sanremo del 2004 con la canzone Generale Kamikaze nonché ambasciatore del comune di Capannori.
Ci sono i familiari, le figlie, gli amici, i dipendenti dell'azienda che è, realmente, una grande famiglia. Non ci sono discorsi, Italo Fontana, per chi lo conosce, è una persona riservata, che non ama stare a lungo sotto la luce dei riflettori tantomeno esibirsi in monologhi di qualunque tipo. E' un genio, un creativo che ama pensare e ritrovarsi con se stesso per dare vita alle sue creazioni.
Molto belli gli arredi curati sin nei minimi particolari da Paola Barbuti che in questo non conosce rivali. Come sempre piatti di straordinaria qualità, dal buffet ricco di sfiziosità e anche di tradizione - che dire della polenta, favolosa anche senza condimento, annaffiata con sugo al cinghiale o ai funghi o, addirittura, ai moscardini - ai vini dell'azienda La Badiola di Romina Mariotti e suo marito Claudio Butori a San Pancrazio.
Sottofondo musicale niente male e per nulla invasivo, con la possibilità per i commensali di parlare in tutta tranquillità. Presente anche Joseph Dimasi, pasticcere e socio della Pasticceria Stella di via Vecchia Pisana a S. Anna insieme a Stefano Buralli. E Maurizio Vichi, l'amico dei tempi del Piaggione dove è cresciuto Italo Fontana, titolare del BiDiBa, birra di Baviera a Chifenti, altro locale da conoscere e frequentare. Anche Martino Spera tra i commensali, il più alto di tutti, bella persona. E guarda un po' chi c'è?, anche il nostro caro vecchio amico di Cortile degli Svizzeri, Umberto Lenzoni, sottufficiale dell'Arma con cui abbiamo condiviso anni e anni di partite e tornei di calcio e calcetto.
59 anni e, per celebrarli, una giacca rossa fiammante che ha reso felice il fotografo e che ha immortalato colui che la indossava nel momento in cui ha tagliato la torta, una millefoglie di crema chantilly alla vaniglia e fragole che era una favola anche solo a guardarla.
Caro Italo, in fondo e come recita il saggio, un compleanno è solo il primo giorno di un altro viaggio di 365 giorni intorno al Sole. Goditi il viaggio.