3-0
Novara (4-3-3): Lanni, Cagnano, Bove, Bellich e Pagani; Schiavi, Buzzegoli e Tommaso Bianchi (77’ Collodel); Gonzalez (73’ Cisco), Zigoni e Panico (84’ Tordini) A disposizione: Spada, Marricchi, Baldi, Pinotti, Zunno, Spitale, Rusconi e Niccolò Bianchi Allenatore: Simone Banchieri
Lucchese (4-3-3): Coletta, Solcia, Panariello, De Vito e Lo Curto; Meucci (77’ Lionetti), Cruciani e Kosovan (59’ Bitep); Nannelli (77’ Panati), Flavio Bianchi (85’ Molinaro) e Scalzi (46’ Convitto) A disposizione: Biggeri, Forciniti, Cellamare, Signori, Pardini, Fazzi, Falivene e Molinaro Allenatore: Francesco Monaco
Arbitro: Mattia Caldera di Como (Assistenti Biffi di Treviglio e De Angeli di Milano)
Marcatore: 44’ Tommaso Bianchi, 66’ Gonzalez e 76’ Buzzegoli
Note: ammoniti Lo Curto, Lionetti e De Vito. Calci d’angolo 12-4. Recupero 1’ e 4’.
NOVARA - Punita oltremisura rispetto ai propri demeriti, il 3-0 è un passivo troppo pesante per i ragazzi di Monaco, la Lucchese incassa la prima sconfitta in campionato in casa di una delle big del torneo come il Novara. I quotati attaccanti piemontesi hanno fatto la differenza di fronte ad una difesa rossonera ancora una volta rimaneggiata. La Pantera, adesso, sarà chiamata a resettare in fretta questo risultato per dare la caccia al primo successo in campionato a partire dal derby del Porta Elisa, in programma mercoledì 7 ottobre, contro il Grosseto. Se alcuni aspetti possono lasciare soddisfatto il trainer rossonero, vedi le prove di Lo Curto e Convitto, sono emerse quelle lacune che dovranno essere possibilmente colmate della rosa nell’ultimo giorno di mercato. Un centrocampista forte fisicamente e una punta esperta sono le priorità sul taccuino del ds Deoma. Pare difficile l’arrivo di un terzino con molte presenze alle spalle in C, altro innesto che non dispiacerebbe a Monaco.
Sul terreno di gioco di una possibile candidata alla promozione in Serie B, la Lucchese si presenta con un 4-3-3, modulo speculare a quello adottato dal Novara. Come previsto alla vigilia, Monaco adatta come terzino destro Solcia, schierando al centro della difesa il rientrante De Vito e concedendo la prima da titolare in maglia rossonera all’ex Sanremese Scalzi. Per rinfoltire il centrocampo il prescelto risponde al nome di Matteo Meucci. Sempre out Adamoli, Benassi, Papini e Bartolomei. Diversi assenti anche tra le fila del Novara, protagonista di alcune operazioni in entrata in questa penultima giornata di calciomercato. Da domani, infatti, mister Banchieri potrà avere a sua disposizione Migliorini, Firenze e Lanini. Gli azzurri scendono in campo con il tridente pesante formato dai grossi calibri Gonzalez, Zigoni e Panico. Seconda presenza da titolare per il baby Pagani, sedici anni appena compiuti. Si accomoda in panchina l’altro classe 2004 della sfida, ossia il rossonero Cellamare.
I venti minuti iniziali sono un inno alla noia assoluta. Il Novara prova a comandare le operazioni su dei ritmi non proprio vertiginosi, la Lucchese, messe bene in campo tatticamente, attende per poi cercare di rendersi pericolosa con la rapidità di Nannelli e Scalzi. Al 21’ sugli sviluppi di un corner ci prova da dentro l’area di rigore rossonera Panico: palla a lato con Coletta sulla traiettoria. Ottima la disposizione della retroguardia della Pantera, lontana parente di quella ammirata nel primo tempo contro la Pergolettese. Pochissimi i palloni giocabili per le rispettive punte, segnale di un confronto disputato principalmente a centrocampo, settore nel quale Cruciani gioca con la consueta sapienza. All’improvviso, alla luce della dinamica della gara, il Novara si porta in vantaggio proprio negli ultimi scampoli del primo tempo. Sulla conclusione ribattuta di Schiavi, Tommaso Bianchi lascia partire un destro a rientrare l’area che non lascia scampo all’incolpevole Coletta. Una beffa per i rossoneri, fin qui in controllo della partita.
Nell’intervallo Monaco effettua la staffetta, questa volta a parti invertite, tra Scalzi, positiva la sua prova, e Convitto. Novara pericoloso già al 47’ con un gran sinistro di Cagnano che sfiora la traversa. Coletta si guadagna la pagnotta tre minuti dopo respingendo bene un diagonale di Gonzalez. Clamorosa l’opportunità cestinata da Meucci al 56’. Grande combinazione sull’asse Bianchi-Convitto, con il cross basso di quest’ultimo per il centrocampista rossonero che, solo nell’area piccola, spara sopra la traversa. Al 59’ scocca l’ora di Bitep in luogo di Kosovan: Lucchese adesso in campo quella sorta di 4-2-4 già sperimentato nella prima giornata di campionato. Al 65’ il Novara, però, punisce i rossoneri. Grande merito del gol deve essere attribuito a Panico, funambolico nel saltare Solcia e servire l’accorrente Zigoni sulla destra. Coletta riesce ad opporsi al tentativo del centravanti locale ma nulla può sul comodo tap-in di Gonzalez. È la rete che tramortisce la Pantera.
Al 73’ Coletta smanaccia sopra la traversa una punizione di Buzzegoli. Dal successivo tiro dalla bandierina proprio il capitano piemontese cala il tris direttamente dalla bandierina, sfruttando la presenza di un folto nugolo di elementi davanti al portiere rossonero. Nel finale restano da annotare, oltre alla girandola delle sostituzioni, anche un bello spunto di Bitep terminato fuori bersaglio e la prima parata della serata di Lanni sul bolide di capitan Cruciani.