3 - 3
Lucchese (4-2-3-1): Coletta, Bartolomei, Solcia, Panariello e Lo Curto (83’Lionetti); Cruciani e Kosovan; Nannelli, Convitto (46’Bitep) e Molinaro (46’Scalzi); Bianchi (92’Cellamare) A disposizione: Biggeri, Nuti, Panati, Pardini, Fazzi, Meucci e Falivene Allenatore: Francesco Monaco
Pergolettese (4-3-3): Ghidotti, Candela, Ceccarelli, Ferrara e Villa; Andreoli (65’Ferrari), Panatti (85’Faini) e Varas; Morello, Bortoluz (85’Scarpelli) e Ciccone (66’Figoli) A disposizione: Soncin, Labruzzo, Bakayoko, Lucenti, Donarini e Piccardo Allenatore: Matteo Contini
Arbitro: Mario Perri di Roma (Assistenti Torraca di La Spezia e Pinna di Oristano)
Marcatori: 13’ Andreoli, 24’ e 36’ Morello, 50’ Bianchi e 61’ Cruciani su rigore, 84’ Bitep
Note: espulso al 89’ Bartolomei per doppia ammonizione. Ammoniti Morello, Ceccarelli, Kosovan, Ferrara e Solcia. Recupero 0’ e 4’. Calci d’angolo 1-7 Prima della partita è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Daniele De Santis, arbitro della sezione Aia di Lecce tragicamente scomparso lunedì scorso.
LUCCA - Nel calcio ci sono pareggi che pesano quanto delle vittorie, come quello conquistato nella prima giornata di campionato dalla Lucchese. I rossoneri, nella versione “dottor Jeykill e mister Hyde”, recuperano lo 0-3 maturato nel primo tempo con una ripresa da applausi. Decisivi, ai fini del risultato, i cambi di mister Monaco che ha gettato nella mischia al 46’ Bitep e Scalzi. Degli aspetti restano ovviamente da migliorare, vedi una fase difensiva non impeccabile anche perché priva di tre potenziali titolari, ma il carattere dimostrato nei secondi quarantacinque minuti promette bene. Continua la maledizione, in casa lombarda, di mister Contini, ancora alla ricerca della prima vittoria da allenatore nei professionisti.
Senza il sostegno dei suoi tifosi, la Regione Toscana infatti non ha adottato la linea dei 1000 spettatori utilizzata in gran parte d’Italia, la Lucchese torna a respirare l’aria della Serie C dopo un solo anno di purgatorio. Senza gli squalificati Adamoli, Benassi e Papini, Francesco Monaco punta su un 4-2-3-1. Davanti all’inamovibile Coletta, troviamo da destra verso sinistra Bartolomei, Panariello, Solcia e Lo Curto, recuperato dallo staff medico dopo aver saltato tutte le amichevoli precampionato. I mediani sono Kosovan e Cruciani, capitano di giornata, con la batteria dei trequartista formata da Nannelli, Convitto e Molinaro alle spalle dell’unica punta Flavio Bianchi. Tre assenze anche tra le fila degli ospiti, con Contini costretto a rinunciare a Scardina, Palermo e Duca. Nel 4-3-3 di stampo lombardo l’ex Monopoli Ferrara vince il ballottaggio con Bakayoko; scelte obbligate relativamente al tridente offensivo per la Pergolettese.
Ospiti vicinissimi al vantaggio dopo appena tre minuti. Grande sgroppata sulla destra del laterale Candela, compagni di squadra di Bianchi ai tempi della Primavera del Genoa, che serve al centro Bortoluz, impreciso nel girare a lato da comoda posizione. Pergolettese pericolosa nuovamente all’11’ con una punizione di Panatti smanacciata sopra la traversa da Coletta. La pressione della formazione di Contini raccoglie i suoi frutti due giri di orologio più tardi. Sugli sviluppi di un corner, la sfera arriva sul vertice sinistro dell’area di rigore locale dove Andreoli, al debutto assoluto tra i professionisti, lascia partire un destro di rara bellezza che non lascia scampo a Coletta. La reazione dei rossoneri non arriva e i gialloblù continuano ad imperversare come al 20’ quando Bortoluz chiama di nuovo alla parata Coletta. Lo stato confusionale della Pantera viene fotografato alla perfezione da quanto accade al 24’. Sul primo corner in favore della Lucchese, la difesa lombarda spazza via e Nannelli, rimasto ultimo uomo nella propria metà campo, dosa male il passaggio all’indietro per Coletta. Si apre un autostrada per Morello, freddo nello scartare Coletta e firmare lo 0-2.
Il monologo lombardo continua al minuto numero ventotto: non scatta la trappola del fuorigioco, Bortoluz scarica un diagonale che supera Coletta per poi infrangersi sul palo. Sulle corsie laterali i giovani terzini rossoneri, ambedue al debutto nel calcio professionistico, soffrono le pene dell’inferno così come la mediana della Pantera paga un gap fisico evidente. Al 36’ la formazione di Contini sfonda sulla sinistra, Villa serve premia l’inserimento di Morello che infila l’incolpevole Coletta con un potente sinistro. Notte fonda al Porta Elisa.
Alla ricerca di una scossa, mister Monaco opera una doppia sostituzione: fuori Molinaro e Convitto, dentro Bitep e Scalzi. Rossoneri adesso posizionati in campo con un 4-4-2 Al 46’ ci prova Nannelli con un sinistro a giro fuori bersaglio. Tre minuti più tardi la Pantera riduce lo svantaggio con Flavio Bianchi, abile a deviare in rete un tiro cross di Kosovan. Adesso la Lucchese preme con maggiore veemenza e convinzione dei propri mezzi. Al 61’ Nannelli si conquista un calcio di rigore per l’intervento in ritardo di Candela: dal dischetto Cruciani non fallisce. Partita completamente riaperta al Porta Elisa. Se nel primo tempo a dominare era stata la Pergolettese, adesso il monologo è a tinte rossonere. Al 18’ ci vuole un vero e proprio miracolo di Ghidotti per negare il 3-3 all’incornata di uno scatenato Bianchi. Gli ospiti rompono il forcing della Lucchese con un bella ripartenza che Figoli conclude con un debole colpo di testa semplicemente neutralizzato dal numero uno locale. A sei minuti dalla fine l’operazione aggancio viene completata. Bitep scippa palla a Ferra per poi sentenziare Ghidotti. Prima rete tra i professionisti per la punta camerunense che fino a tre anni fa giocava in Terza Categoria.
Nel finale la Lucchese chiude in dieci uomini per la doppia ammonizione, nel giro di un minuto, di Bartolomei.
Fotoservizio e video di Ciprian Gheorghita