Primo turno infrasettimanale, calcio d’inizio fissato alle 18.30 di questa sera (mercoledì 7 ottobre), e prima sfida tutta dal sapore toscano per la Lucchese che riceverà al Porta Elisa la visita del Grosseto, per un confronto che mancava da cinque anni. Neopromossi come i rossoneri, i torelli maremmani puntano ad ottenere la salvezza dopo il doppio salto di categoria maturato in altrettante stagioni da quando la famiglia Ceri, già artefice del fenomeno Roselle, ha assunto la proprietà del club biancorosso. L’obiettivo della formazione di Magrini è il medesimo della Pantera, ossia il mantenimento della categoria e valorizzare i tanti giovani presenti nelle rispettive rose. Si inseriscono in tal senso i tre acquisti perfezionati nelle ore della sessione estiva che hanno ampliato il ventaglio di scelte nel reparto offensivo del Grosseto. Nei primi 180’ di stagione capitan Ciolli e compagni hanno totalizzato tre punti, frutto del blitz ottenuto all’esordio in quel di Piacenza mentre domenica scorsa è arrivata una sconfitta di misura interna per mano dell’ostico Renate.
Contro i maremmani mister Monaco potrà contare sui rientranti Bartolomei, Adamoli e Benassi, con il capitano pronto a riprendere il suo posto al centro della difesa, e sul volto nuovo Riccardo Moreo. Molto probabilmente verrà riproposto il 4-3-3 con una difesa formata da Bartolomei, Panariello, Benassi e Lo Curto, dato in leggero vantaggio nel ballottaggio con Adamoli. In mezzo al campo dovrebbe avere una chance Lionetti per completare il reparto assieme agli intoccabili Cruciani e Kosovan. In attacco spazio al tridente Nannelli, Bianchi e Convitto. Fondato nel 1912, l’Us Grosseto ha vissuto l’apice della sua storia sotto la gestione del vulcanico Piero Camilli. Divenuto presidente nell’estate del 2000, l’imprenditore viterbese riuscì a condurre i “torelli” in otto anni dalla Serie D alla B, disputando nella stagione 2008-2009 anche i play-off per salire in A. La mancata iscrizione alla C nell’estate 2015 costrinse il Grosseto a ripartire dalla D, con il biennio del Football Club Grosseto con al comando del club l’italo-americano Massimiliano Pincione. L’esperienza si concluse con la discesa in Eccellenza, anticamera dell’arrivo sulla scena della famiglia Ceri che ha risollevato le sorti di questa blasonata società. Il bilancio dei diciannove precedenti andati in scena a Lucca, parla 13 successi di marca rossonera, cinque pareggi e un solo colpo esterno del Grosseto, lo 0-1 del 12 dicembre 2004 firmato Bellè, futuro centrocampista della Lucchese ai tempi di Braglia. Era il campionato di C1 girone A. L’ultima affermazione della Pantera risale al 3 novembre 2014 con il 2-1 griffato dalla doppietta di Ferretti che rese inutile il gol di Giovio. Fu anche l’ultima vittoria di Guido Pagliuca sulla panchina della Lucchese.
Terza stagione consecutiva sulla panchina maremmana per mister Lamberto Magrini, artefice della doppia promozione. Il trainer umbro disporrà i suoi campo con un 4-3-1-2. Tra i pali spazio al classe 1998 Vittorio Antonino, per la verità non proprio esente da colpe sul gol del Renate, arrivato in estate dal Monopoli. La linea difensiva ricalca a memoria quella utilizzata in Serie D: a sinistra agirà Mattia Polidori mentre a destra toccherà all’ex Massese e Ponsacco Alessandro Raimo. All’insegna dell’esperienza la coppia di difensori centrali capitan Ciolli-Gorelli, tornati a calcare i campionati professionisti dopo diverse stagioni. Magrini ha più abbondanza di scelte nel reparto mediano. A dettare i tempi della manovra ci penserà il croato Mario Vrdoljak, nell’ultima stagione in forza al Picerno, scortato dalle mezzali Pedrini, un 2000 arrivato in prestito dall’Atalanta, e Sicurella, ex Sicula Leonzio. È pronto a dare il suo apporto partendo dalla panchina, per ragioni legate al turnover, anche l’altro classe 2000, sempre di proprietà del club orobico, Erdis Kraja. Il trequartista sarà Boccardi, giunto alla terza stagione con questa maglia. Detto che in attacco sono arrivati i giovani Marco Bertolli (ex Feralpi Salò), Federico Scaffidi (in prestito dalla Sampdoria) e l’ex Pianese Carlo Manicone (il padre Antonio vinse da titolare la Coppa Uefa 1993-1994 con l’Inter nda), Magrini si affiderà alla collaudata coppia Filippo Moscati-Elia Galligani, seconda punta versiliese classe 1992 cresciuto nel settore giovanile della Lucchese.
Lucchese-Grosseto sarà diretta da Stefano Nicolini di Brescia, coadiuvato dagli assistenti Andrea Bianchini e Antonio D’Angelo di Perugia.