La prima trasferta stagionale propone alla Lucchese una visita sul sintetico del “Silvio Piola” di Novara contro una formazione accreditata alla vigilia dagli addetti ai lavori come una delle principali forze di questo girone A. Domenica alle 17.30, però, capitan Cruciani e compagni si troveranno di fronte una compagine con ancora la scritta “lavori in corso” sulle maglie. Reduci da due k.o. di fila, compreso il 3-1 subito ieri a Cittadella in Coppa Italia, gli azzurri hanno perso diversi pezzi pregiati, su tutti l’ex rossonero Mattia Bortolussi e il baby talento Tommaso Barbieri, con un ambiente che sta concludendo il primo anno della gestione societaria targata Rullo. Se i risultati sportivi sono stati soddisfacenti, il Novara infatti arrivò ad un passo dalla finalissima play-off per cogliere la B, qualche scelta non convincente.
Alla luce di questa situazione mister Banchieri, una vita spesa nelle giovanili piemontesi prima di salire in prima squadra, può comunque contare su un organico di ottimo livello, impostando il suo undici tipo con un consueto 4-3-3. Dal canto suo Monaco, privo dell’infortunato Papini e degli squalificati Benassi, Adamoli e Bartolomi, dovrà fare i conti con una coperta decisamente corta in difesa sebbene in settimana sia stato sancito il ritorno di Marco De Vito. Come laterale destro, nel caso in cui il baby Cellamare non fosse ritenuto pronto per debuttare tra i professionisti contro un avversario di tale livello, potrebbe essere adattato Solcia. Il pallone racconta che Novara e Lucchese si sono sfidate in 17 occasioni in terra piemontese con un bilancio di nove vittorie locali, cinque pareggi e due blitz rossoneri, l’ultimo dei quali risale al 13 marzo 2005, C1 girone A, con lo 0-2 firmato Petterini e Succi. Per trovare negli almanacchi l’ultima vittoria del Novata bisogna risalire alla stagione 1961-1962, Serie B, al 3-0 griffato Montenovo e dalla doppietta di Fumagalli. Al termine di quel campionato, per la mera cronaca, la Lucchese si salvò mentre i piemontesi retrocedettero nella terza serie nazionale a causa di un illecito sportivo.
Detto che non ci sono ex di turno, veniamo al probabile undici che il Novara dovrebbe scendere in campo. Rispetto allo scorso campionato, come detto, hanno perso diversi elementi come Nardi, Bortolussi, Cordea e Barbieri mentre altri, per ragioni di bilancio, sarebbero con la valigia pronta come il secondo portiere Marchegiani ed il difensore ex Pisa Sbraga. In attesa di capire se il centrocampista scuola Genoa Zennaro arriverà per essere tesserato in tempo per domenica, Simone Banchieri proporrà un 4-3-3 con l’esperto Ivan Lanni, trascorsi in Pisa ed Ascoli, che avrà il compito di difendere la porta degli azzurri. Come terzino sinistro fiducia ad Andrea Cagnano mentre sulla fascia opposta c’è curiosità per vedere se Banchieri sceglierà di nuovo il classe 2004 Vittorio Pagani, dato in ballottaggio con Colombini, un giovane preso in prestito dal Genoa. La coppia centrale sarà formata da Bove e Marco Bellich, con il giramondo croato Hrkac nelle vesti di prima alternativa.
A dettare i tempi della manovra spetterà a capitan Buzzegoli, profondo conoscitore della Serie C, scortato dai “braccetti” Bianchi e dall’argentino Nicolàs Schiavi. Di alto profillo, almeno sulla carta, il reparto offensivo del Novara. L’inossidabile Pablo Gonzalez, alla nona stagione con questa maglia, e Giuseppe Panico, sceso di categoria dopo il buon apporto fornito al Cittadella, saranno gli esterni di un tridente completato dall’ariete, nonché figlio d’arte, Gianmarco Zigoni, arrivato dal Venezia in questa finestra di mercato.
Novara-Lucchese sarà arbitrata da Mattia Caldera della sezione di Como, coadiuvato dagli assistenti Biffi e Moroni di Treviglio.