0-2
Lucchese (4-3-3): Coletta, Bartolomei, Panariello, Benassi e Lo Curto; Lionetti (54’Bitep), Cruciani (46’Meucci) e Kosovan; Nannelli (79’Panati), Bianchi (66’Moreo) e Scalzi (46’Convitto) A disposizione: Biggeri, Cellamare, Signori, Solcia, Fazzi, Adamoli e De Vito Allenatore: Francesco Monaco
Grosseto (4-3-1-2): Antonino, Raimo, Ciolli, Gorelli e Polidori; Sersanti (54’Kraja), Vrdoljak e Sicurella (76’Fratini); Pedrini (59’Kalaj); Boccardi e Moscati (76’Galligani) A disposizione: Barosi, Fomov, Cretella, Pierangioli, Campeol, Russo, e Bertoli Allenatore: Lamberto Magrini
Arbitro: Stefano Nicolini di Brescia (Assistenti Bianchini e D’Angelo di Perugia)
Marcatore: 23’ e 48’ Boccardi
Note: ammoniti Raimo, Polidori, Bitep, Cruciani, Bartolomei, Lo Curto, Antonino e Sicurella. Calci d’angolo 3-1. Recupero 1’e 5’
LUCCA - Con una prestazione ordinata, senza sbavature e realizzando alla perfezione il piano tattico predisposto da Magrini, il Grosseto sbanca con il più classico dei risultati il Porta Elisa. Serata da dimenticare per la Lucchese, incapace di rendersi pericolosa dalle parti di Antonino in tutti i 96’ effettivi di gioco. Nemmeno il rientro al centro della difesa di Benassi ha migliorato il reparto arretrato, all’ottavo gol incassato in tre partite, che ha patito, come successo nelle prime due uscite, le proiezioni offensive sulle corsie laterali di Boccardi e dell’interessante Pedrini. Risultato quindi, ahinoi, ineccepibile per quanto visto. Il gap fisico in mezzo al campo, dove l’ex Picerno Vrdoljiak ha spadroneggiato nel dettare i tempi della manovra, ha prodotto dei vantaggi agli ospiti. Il tempo per far crescere gli interessanti giovani rossonero è legittimo ma questo campionato, con i ritmi incessanti dettati dai suoi otto turni infrasettimanali, non ammette molte pause.
Nel primo dei cinque derby stagionali, la Lucchese vuole cancellare lo zero alla voce delle vittorie. Al Porta Elisa sale un’altra matricola di questo girone A, il Grosseto di mister Magrini reduce dallo stop casalingo maturato per mano del Renate. Monaco conferma come modulo tattico il 4-3-3, ritrova al centro della difesa capitan Benassi e concede una chance da titolare nei tre di centrocampo a Giorgio Lionetti. Si accomoda in panchina l’ultimo arrivato Moreo. Dal canto loro i torelli maremmani, out gli ultimi arrivati Manicone e Scaffidi, propongono un 4-3-1-2 con Pedrini nelle vesti di fantasista alle spalle del tandem Moscati-Boccardi. In nome del turnover parte dalla panchina la seconda punta versiliese Elia Galligani, cresciuto nel settore giovanile della Lucchese senza mai aver debuttato in prima squadra.
Avvio di gara propositivo della Pantera a cui fronte un atteggiamento aggressivo, anche troppo, del Grosseto. Un paio di interventi su Scalzi e Kosovan meriterebbero già un cartellino, che arriva pochi minuti più tardi per un fallo tattico speso da Sicurella. Al primo tiro in porta della serata a passare, però, sono gli ospiti. Gran break sulla trequarti di Boccardi, abile nel saltare due avversari per poi accentrarsi e scaricare dal limite dell’area un rasoterra imparabile per Coletta. Primo centro tra i professionisti per questo classe 1996. La rete incassata tramortisce a livello psicologico la Lucchese, irretita dal piano tattico predisposto da Magrini. Gli ospiti triplicano sistematicamente le fonti di gioco rossoneri, ossia gli esterni offensivi Nannelli e Scalzi. In questo modo le palle giocabili per Bianchi sono veramente poche. Primo tempo da assoluto disoccupato per Antonino. Una Lucchese che dovrà obbligatoriamente passo e mentalità nella ripresa per invertire la tendenza del match.
Doppia sostituzione all’intervallo per Monaco, proprio come accaduto contro la Pergolettese: dentro Meucci e Convitto, fuori Cruciani, forse tolto perché già ammonito, e Scalzi. Proprio il centrocampista classe 1993 scocca la prima conclusione verso la porta ospite: pallone sul fondo. Sull’azione successiva, Moscati è intelligente nel battere rapidamente un calcio di punizione innescando Boccardi. Numero d’alto scuola di Boccardi che salta Panariello ed infila Coletta con un morbido sinistro a rientrare. La Pantera, in palese confusione, rischia di subire due minuti più tardi il terzo gol, sempre con Boccardi. Ci pensa San Coletta a mantenere in partita i rossoneri uscendo in maniera decisiva. Monaco decide di giocarsi il tutto per tutto, inserendo Bitep al posto di Lionetti. Lucchese tutta sbilanciata in avanti alla ricerca di un’altra bella rimonta. L’encefalogramma offensivo della Panter non conosce immediati benefici ed allora arriva al minuto numero sessantasei il turno di Moreo che rileva Bianchi. Duplice cambio anche tra le fila del Grosseto: fanno il loro ingresso sul manto erboso Fratini e Galligani, entrambi con trascorsi nel vivaio rossonero, al posto di Sicurella e Moscati. Invariato l’efficace 4-3-1-2 disegnato dal tecnico Magrini. Il nervosismo della Lucchese è rappresentato dal brutto fallo in ritardo commesso da Lo Curto sulla scatenato Boccardi. Nicolini grazia il terzino destro locale ammonendolo soltanto.
Nel finale Coletta dice no al tentativo di Galligani mentre in pieno recupero Panariello spara alla stelle a tu per tu con Antonino. Domenica prossima per la Pantera altra trasferta in terra piemontese, al “Piola” di Vercelli contro la Pro.
Foto Alcide