Debutta con grande successo l’ultimo lavoro delle “Donne di Maglia” della Associazione Teatrale Guarnieri “ La Gruccia “ in una cornice di rara bellezza come la Chiesa di Santa Caterina ,nell’ambito delle manifestazioni dedicate alla Donna organizzate dall’Assessorato alle pari opportunità del Comune di Lucca il Gruppo tutto al femminile,guidato dalla Operatrice Teatrale Miriam Iacopi ha coinvolto e emozionato il pubblico che si è lasciato trasportare nell’incontro di una insolita Alda Merini .La nascita del percorso ,racconta Miriam Iacopi,parte da una Gruccia
La vita dei poeti assomiglia a quella delle farfalle: hanno gli stessi traffici con l’effimero, la solitudine e la bellezza. Si piange e si canta in macchina si danza dentro si grida fuori .In fondo la vita di una donna è appesa a una “Gruccia”.Sono queste le tematiche che il Gruppo Donne di Maglia affronta in quel rapporto tra corpo e parola diventando comunicazione attraverso la poesia di Alda Merini .,un modo concreto di incontrare l’universo femminile .Aperto o chiuso simbolicamente appeso a una o tante grucce che a sua volta si fanno pesanti e altre volte leggere .L’incontro di una Donna moglie madre e figlia e tante altre .Quella Donna molte volte raccontata attraverso il linguaggio teatrale si concretizza in una comunicazione moderna .Ecco che a volte la gabbia della pazzia incontra una piuma ,altre volte una foglia secca che diventa polvere che lascia intravedere una mela rossa legata a quel sottile equilibrio che unisce il fuori e dentro. Raccontarsi e raccontareuna Alda Merini che sorride dietro una grata fatta di solitudine e coraggio.
Il Gruppo Donne di Maglia è formato da 11 Donne di età compresa dai 25 ai 67 anni .Insegnanti,Educatrici,Lavoratrici e Studentesse .Il nome del Gruppo nasce dal senso del cerchio creato dalle Donne quando la realtà dello stare insieme e lavorare a maglia rappresentava condivisione,comunicazione e costruzione .I percorsi nati subito dopo il Covid prediligono l’incontro con i libri e la storia di altre figure femminili tutte da raccontare .Dalla Scuola al femminile di Don Milani,alle Sigaraie della manifattura tabacchi di lucca ,al teatro dell’assurdo rappresentativo del gioco dell’epidemia fino a raccontare la Storia delle prime dipendenti del comune di Lucca .C’è poesia nei gesti e in quel cerchio che rappresentano .L’incontro con la cultura è significativo di una bellezza fatta di momenti semplici e comunicativi .Le loro performance non richiedono spazi definiti o particolari accorgimenti ,solo spettatori con il cuore pronto a ascoltare .Prossime date Venerdì 21 ore 21 Comune di Pescaglia “Casa delle Idee “Fiano -Domenica 23 Marzo Chiesa di Santa Caterina -Giornate di Primavera FAI Lucca doppia replica 16.30 e 17.45
